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[REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA] Sanità: Telesca, il Pronto Soccorso di Gorizia non è depauperato


Trieste, 17 marzo – Per loro natura i Pronto Soccorso presentano delle criticità. È pressoché inevitabile, in quanto mai gli accessi possono essere programmati e quindi talvolta i tempi di attesa possono essere lunghi, soprattutto per i codici bianchi, per i quali non vi è effettiva urgenza. Tuttavia quello di Gorizia, che peraltro è, tra i quattro capoluoghi, quello che ha il minor numero di accessi, ha buone performance rispetto agli altri”.

A precisarlo è l’assessore regionale alla Salute del Friuli Venezia Giulia Maria Sandra Telesca, in replica al consigliere Rodolfo Ziberna (FI) che sul tema ha presentato un’interrogazione alla Giunta. “Ricordo – aggiunge l’assessore – che quel Pronto Soccorso è stato recentemente rinforzato con due medici in più. Non è poi corretto sostenere che il trasferimento di alcuni infermieri alla nuova Centrale operativa del 112 (nuovo numero unico dell’emergenza) di Palmanova possa rappresentare un depauperamento per Gorizia”.

“Significa semplicemente – sostiene l’assessore – che con l’avvio della Centrale unica chi lavorava nella Centrale del 118 di Gorizia continuerà a esercitare il proprio compito da Palmanova, anziché dal capoluogo isontino, ma sempre al servizio del Pronto Soccorso goriziano. Una riorganizzazione che non andrà minimamente a intaccare le attività della struttura. E in ogni caso, qualora dovesse rendersi necessario, la direzione dell’Azienda sanitaria – assicura – è pronta a implementare il personale infermieristico”.

“L’unico problema reale che effettivamente si può riscontrare al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Gorizia – conclude l’assessore Telesca – è che purtroppo, come noto, è morto il primario di quel reparto. Ma proprio in questi giorni si stanno perfezionando le procedure concorsuali che porteranno a individuare il nuovo dirigente. Con questa operazione si ridarà la necessaria completa operatività alla struttura e si potrà nel caso provvedere a migliorare i modelli organizzativi interni sulla base di quanto proprio il nuovo primario intenderà proporre”.

ARC/PPD

Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia