Trieste, 13 aprile – Sabato 15 aprile, alle ore 10, riaprirà al pubblico, a ingresso libero, il Faro della Vittoria di Trieste, la cui gestione, a seguito dell’attuazione della legge sull’abolizione della Provincia, è passata all’Amministrazione regionale.
L’accesso al Faro, che è stato riconosciuto come monumento nazionale, è regolato da una convenzione sottoscritta lo scorso 31 marzo dalla stessa Regione, dall’Ente regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia (Erpac) e dalla Marina Militare.
Di norma il Faro è visitabile tutti i sabati e le domeniche, fino alla seconda domenica di ottobre, dalle ore 15 alle ore 19. Orario prolungato, dalle 10 alle 19, durante le festività pasquali (15, 16 e 17 aprile), nonché 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno e 16 agosto. In occasione della Regata velica Barcolana, il secondo sabato e la seconda domenica di ottobre l’apertura al pubblico è prevista dalle 9.30 alle 17.30.
Il Faro della Vittoria è stato inaugurato nel 1927, presente il re Vittorio Emanuele III, e lega la sua storia alla memoria della Grande Guerra.
Accanto alle funzioni di sicurezza per la navigazione, tutt’oggi garantite dall’imponente lanterna posta a 115 metri sul livello del mare, con la possente scultura del Marinaio ignoto, l’ancora del cacciatorpediniere Audace (prima nave italiana a entrare nel porto di Trieste il 3 novembre 1918) e la slanciata figura in rame della Vittoria Alata, la struttura celebra infatti il passaggio della città all’Italia e commemora i marinai caduti nella Prima Guerra Mondiale.
Dal secondo anello, aperto al pubblico, si gode uno spettacolare panorama sull’intero Golfo di Trieste e sul ciglione carsico. ARC/GG/fc
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Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia