FIRENZE – Tutte le azioni del progetto Giovanisì saranno dal 18 aprile illustrate anche all’interno dei centri per l’impiego della Regione Toscana, presenti in tutte le province.
Giovanisì è il progetto lanciato sei anni fa dalla Regione Toscana per l’autonomia dei giovani – un mix tra messa a sistema di azioni che già esistevano, altre nuove e una buona comunicazione, tutto riunito sotto un unico brand – e in questo modo la diffusione delle misure messa a punto sarà più capillare. Â
I destinatari sono gli under 40, che potranno recarsi al Centro per l’impiego più vicino e durante il primo colloquio informativo ricevere informazioni non solo sulle misure che possono facilitare l’accesso al mondo del lavoro ma anche su altre azioni, dal sostegno sugli affitti della casa per chi ancora vive con i genitori al servizio civile, dalle garanzie per ottenere più facilmente in banca un prestito e metter su una propria attività ai voucher per i co-working, spazio condiviso dove organizzare il proprio studio, senza dimenticare borse di studio, esperienze di mobilità all’estero ed altri strumenti utili per un percorso personale di crescita.
“Nella rete di servizi per il lavoro e le politiche attive che vogliamo rendere ancora più funzionale i centri per l’impiego costituiscono il nodo centrale ed era giusto farne anche un presidio permanente per le azioni che sono parte del progetto Giovanisì” commenta l’assessore al lavoro della Toscana, Cristina Grieco.
Non è la prima volta che Giovanisì si presenta nei territori. Dal 2011 al 2016 sono state organizzate oltre mille iniziative che hanno raggiunto più di 21 mila giovani. Finora si era però trattato di iniziative itineranti e circoscritte nel tempo.Â
Dal 2017 Giovanisì ha messo a punto un nuovo format di eventi informativi che prevede ulteriori tappe sul territorio: “Giovanisì in tour: il progetto raccontato dai giovani toscani” . Presto, inoltre, partirà “Giovanisì Web Tour”, che consentirà  di ricevere informazioni sul progetto attraverso web seminar su internet. Tutti attività che andranno ad integrarsi con l’attività informativa svolta centri per l’impiego.
Fonte: Regione Toscana