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MODENA – Festa della Liberazione, le iniziative

Quest’anno sono anticipate a sabato 22 aprile, anniversario della Liberazione di Modena dal nazifascismo (22 aprile 1945), le celebrazioni che tradizionalmente si svolgono il 25 aprile in piazza Grande a Modena per la Festa della Liberazione. La ragione è quella di consentire ad autorità e cittadini di accogliere a Carpi, il 25 aprile 2017, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in visita nel modenese proprio per celebrare l’anniversario della sconfitta della dittatura e l’arrivo di libertà e democrazia.

Sabato 22 aprile a Modena, quindi, nella mattinata si svolge la sfilata corteo con la Banda cittadina Ferri lungo via Emilia centro, corso Canalgrande, via Università; alle 9 la Messa in Duomo; alle 9.45 in piazza Torre l’omaggio al Sacrario della Ghirlandina e alla Lapide a ricordo degli ex Internati Militari con la deposizione di corone. Alle 10.15, all’Ateneo in via Università, 4 viene deposta una corona alla Lapide di Mario Allegretti – Medaglia d’oro al Valor Militare, così come un’altra corona alle 10.30 alla Lapide per Modena medaglia d’oro sullo scalone del Palazzo comunale in piazza Grande dove, alle 11, si svolge la manifestazione conclusiva. Prima del discorso di Gian Carlo Muzzarelli, sindaco di Modena e presidente della Provincia, interviene Francesco Martinelli, presidente della Consulta provinciale degli Studenti.

Sempre sabato 22 aprile alle ore 8 è in programma la Biciclettata sui luoghi della Resistenza di Gabriella Degli Esposti, Medaglia d’oro al Valor militare (ritrovo alla Polisportiva Modena est).

Le iniziative per la Festa della Liberazione prendono però il via già giovedì 20 aprile. Alle 17.30, infatti, il Consiglio comunale celebra l’anniversario con una seduta dedicata a “Liberazione e ricostruzione” durante la quale sono previsti gli interventi della presidente Francesca Maletti, del sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, di Lorenzo Bertucelli, professione di storia contemporanea. Nell’occasione sarà presentato anche il video che rielabora in forma teatrale le testimonianze sull’esperienza femminile nella ricostruzione realizzato dagli alunni della 5ª B della scuola primaria Giovanni XXIII con la docente Rosa Cervoni nell’ambito del progetto “#cittadine. I segni nelle comunità e sulle città”

La giornata della Festa nazionale della Liberazione, martedì 25 aprile, comincia alle 8.30 con l’alzabandiera in piazza Roma. Alle 9.15 è prevista la deposizione di una corona al Famedio del Cimitero di San Cataldo mentre alle 10.30, dal Teatro Storchi, parte la camminata sui luoghi dei Gruppi di difesa della donna guidata da Natascia Corsini, del Centro documentazione donna, e da Paola Gemelli. L’iniziativa rientra nei percorsi digitali del progetto “#cittadine. I segni nelle comunità e sulle città” promosso da Centro documentazione donna e Istituto storico con il contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Modena.

La camminata terminerà alle 12.30 alla Manifattura Tabacchi, in tempo per l’Aperitivo storico dedicato alla nuova edizione di Guerrainfame, la guerra non è mai servita – www.guerrainfame.it, il portale web dedicato all’alimentazione tra le due guerre mondiali della rete regionale degli Istituti storici realizzato con il contributo della Regione Emilia-Romagna. Si prosegue, alle 13, con il pranzo della Liberazione all’aperto lungo la strada della Manifattura (prezzo fisso 15 euro, prenotazioni all’Ostello S. Filippo Neri fino al 22 aprile al tel. 059 234598 o via mail: info@ostellomodena.it). L’edizione di quest’anno è dedicata alla fine della guerra, alla ritrovata libertà festeggiata con una tavola che pur nelle ristrettezze del periodo cerca di recuperare orgoglio e tradizioni della propria cultura. Un momento di aggregazione e riflessione sul tema della Guerra, della Resistenza e dell’alimentazione attraverso la degustazione dei cibi primari tradizionali rivisitati in chiave moderna della terra emiliana consumati dalla popolazione durante il difficile periodo della guerra. L’iniziativa è promossa da SFN International in collaborazione con l’Istituto storico di Modena e la Fondazione dell’Ostello San Filippo Neri.

Nel pomeriggio, alle 16.30, in piazza XX settembre o, in caso di maltempo nella chiesa di S. Carlo in via S. Carlo, avrà inizio la “Festa per tutti” tra parole e musica con la conferenza spettacolo “Tutto noi dobbiamo rifare. Il lavoro a Modena tra guerra e ricostruzione”, con la voce recitante di David Riondino che si alternerà alle musiche proposte dagli allievi dell’Istituto superiore di studi musicali O. Vecchi – A. Tonelli. L’iniziativa, a cura dell’Istituto storico di Modena e del Centro documentazione donna con il sostegno di imprese aderenti a Legacoop, sarà preceduta dal saluto del vice sindaco e assessore alla Cultura del Comune di Modena Gianpietro Cavazza e dall’introduzione di Claudio Silingardi, direttore dell’Istituto storico di Modena.

Alle 21, alla Sala Truffaut, sarà proiettato in prima visione “Al riparo degli alberi”, realizzato nel 2015 da Valentina Arena. Il film è un viaggio alla scoperta di alcuni dei Giusti tra le nazioni dell’Emilia Romagna che si conclude sull’Appennino modenese. Giusto tra le nazioni è il riconoscimento ufficiale che lo Yad Vashem, l’Ente nazionale per la Memoria della Shoah di Israele, attribuisce ai non ebrei che durante la seconda guerra mondiale misero a rischio la loro vita per salvare anche un solo ebreo.

Le celebrazioni modenesi per la festa della Liberazione proseguono anche dopo il 25 aprile con un programma di iniziative che arriva fino al 10 maggio, data nella quale si commemora il rogo dei libri giudicati non graditi attuato dai nazisti a Berlino nel 1933.
Visualizza o scarica il programma completo delle iniziative

Tra le iniziative in programma, sabato 29 aprile, al Parco della Resistenza, sarà inaugurata la stele dedicata all’onorevole Gina Borellini, partigiana “Kira”, Medaglia d’oro al Valore militare. All’inaugurazione intervengono il sindaco Gian Carlo Muzzarelli; Aude Pacchioni, presidente Anpi di Modena; Rosanna Galli, Udi di Modena; Vittorina Maestroni, presidente del Centro documentazione donna; Adriano Zavatti, presidente Anmig di Modena. 

Nel pomeriggio, alle 17, in Municipio, sarà presentato il libro “Gabriella Degli Esposti, mia madre. Storia di una famiglia nella tragedia della guerra”. Sarà presente l’autrice Savina Reverberi Catellani.

La festa della Liberazione viene celebrata anche nei Quartieri di Modena con percorsi commemorativi e deposizioni di corone in onore dei caduti modenesi e numerose iniziative come la Camminata della Libertà e la Festa del 25 aprile al Parco della Resistenza.

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