L’integrazione di Anas con FS non è un ostacolo
Trieste, 19 apr – La futura NewCo, società alla quale dovrebbe
venire affidata la concessione, scaduta il 31 marzo scorso, per
la gestione della rete autostradale attualmente in capo ad
Autovie Venete, sarà di certo interamente pubblica. Una
caratteristica destinata a rimanere tale anche con l’ingresso nel
capitale societario di Anas.
Lo precisa la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia,
sottolineando che non vi è alcun rischio di violare la direttiva
che consente di evitare una gara europea per la concessione, a
condizione che il capitale societario della NewCo sia, appunto,
interamente pubblico.
Infatti nella nota si pone in evidenza come sia l’Anas, sia le
Ferrovie dello Stato (che sembrano destinate ad acquisire il
controllo di Anas) sono, attualmente, società pubbliche al cento
per cento, controllate dal Ministero dell’Economia e delle
Finanze. E dunque non aziende a capitale misto, pubblico-privato.
Come è stato illustrato in più occasioni, la strada individuata
dalla Regione Friuli Venezia Giulia, di concerto con la Regione
Veneto, consiste nel costituire una NewCo interamente pubblica
che – secondo le prescrizioni (anche future) in materia di
concessioni – abbia le caratteristiche essenziali per ottenere
l’affidamento in house della concessione delle tratte
autostradali oggi gestite da Autovie. Nella NewCo, oltre alle due
Regioni, dovrebbe entrare anche Anas.
Si tratta di un percorso chiaramente delineato, e messo ‘nero su
bianco’ nel Protocollo d’intesa sottoscritto nel dicembre 2016
fra Veneto, Friuli Venezia Giulia e Anas. Un percorso destinato
dunque a concretizzarsi nel pieno rispetto del Decreto
Legislativo n. 175/2016 (Testo unico in materia di società a
partecipazione pubblica) e della direttiva 2014/23/UE relativa
all’aggiudicazione dei contratti di concessione tra enti
nell’ambito del settore pubblico, che prevede il Principio della
libera organizzazione dei servizi e delle attività di competenza
della pubblica amministrazione.
In sostanza l’integrazione di Anas nel gruppo Ferrovie dello
Stato, entrambe realtà pubbliche al 100 per cento, non
rappresenterà un ostacolo.
La Regione mette comunque in evidenza che per arrivare all’atto
costitutivo della Newco, in ogni caso, si è in attesa di un
‘decreto infrastrutture’ che conterrà anche disposizioni relative
al ruolo di Anas per alcune concessioni autostradali, fra le
quali Autovie Venete.
Inoltre nulla cambia per quanto riguarda l’operatività di Autovie
Venete: anche dopo la scadenza della concessione essa continuerÃ
a fornire supporto tecnico e finanziario al Commissario per la A4
per proseguire e portare a compimento i programmi di investimento
sulla terza corsia.
Infine relativamente ai rapporti con le banche e con i privati
che detengono azioni della attuale Concessionaria, si è in attesa
che il professionista nominato dal tribunale di Trieste depositi
la perizia, in fase di elaborazione, sul valore delle azioni di
Autovie, in modo da poter poi procedere ad un accordo per la
liquidazione dei soci privati.
ARC/PPD/com
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia