Sono 120 gli appuntamenti di animazione culturale programmati in tutta la citt sino a settembre
Il nome HAPindica gliHappening Culturali nei
Quartieri.
Sinosettembreunnuovoprogettopresentatostamanenella
biblioteca Firmiandal Sindaco Caramaschie
dall’Assessore alla Cultura Sandro
Repetto,animer lo spazio pubblico dei quartieri
di Bolzano. Una serie di brevi interventi musicali, di teatro,
recitazione,danzae arte varia,organizzati nei
quartieri in collaborazione con le associazioni culturali e
le istituzioni cittadine.
Il Sindaco Caramaschi, parlando dell’iniziativa, ha sottolineato
come l’obiettivo (tra ipunti qualificanti del programma di
governo della citt) sia quello di aumentare la
vivibilit dei quartieri attraverso una crescente e
variegataoffertaculturale. “Accanto alla
sicurezza,quello dellaqualit della vita nei
quartieri un tema rilevantetanto per i cittadini
quanto per l’amministrazione comunale. Attraverso queste pillole di
cultura, cercheremo di coinvolgeremaggiormente i
cittadiniper farlisentireparte attivadella
comunitovvero pertrasmettere orgoglio
cittadino e senso di appartenenzaal proprio quartiere
“.
Per l’Assessorealla Cultura Sandro Repetto si trattadi
un importante momento di crescita e confronto culturaleanche
per le tante associazioni e istituzioni che animano la vita
culturale cittadina. “Un’occasione per collaborare eproporre
iniziative interessantiche spaziano dalla musica, allo
storytelling, da teatro,alla poesia, alla danza. Per
promuovere questi appuntamenti (una sorta di piccoli spot)
generalmente asorpresa, utilizzeremo soprattutto
isocial per riuscire ad avvicinare
allaculturaanche i pi
giovani”.
Il nome scelto per il progetto – HAP – un’abbreviazione
del termine di uso comune “happening” che, nello specifico,
significa: qualcosa che accade; un avvenimento; una performance
artistica o teatrale non convenzionale in parte improvvisata o
spontanea.
Partendo da questa idea di evento spontaneo, inedito e vivace
stato concepito l’intero progetto che per alcuni mesi
porter piccoli momenti di cultura, negli spazi e
locali pubblici. Queste “gocce di cultura” si diffonderanno
per tutta l’estate in luoghi non convenzionalicon il
coinvolgimento del pubblico, in dialogo diretto ed immediato con i
performer che si esibiranno non sul palcoscenico ma sulla strada,
nei parchi, nelle piazze, nei bar.
Le associazioni che hanno aderito al progetto sono attualmente
14 per un totale di circa 120 interventi che comprendono la danza
popolare e contemporanea, la musica classica, folk ed etnica, le
letture e lo storytelling.
prevista anche la partecipazione del Teatro Stabile di
Bolzano, delle Vereinigte Bhnen Bozen e della Fondazione
Haydn che presenteranno un progetto comune: una rivisitazione di
“Pierino e il lupo” di Prokof’ev. Non mancheranno infine gli
happening in collaborazione con i festival cittadini come Transart,
Bolzano Danza e Jazz Festival Alto Adige.
La comunicazione del progetto non avverr in modo
tradizionale tramite la pubblicazione del programma ma piuttosto
attraverso i social network che avranno lo scopo di mantenere vive
la curiosit e l’aspettativa del pubblico e soprattutto
“l’effetto sorpresa”.
I singoli happening saranno per individuabili dai
cittadini grazie a una serie di elementi visivi presenti nello
spazio pubblico “occupato” dai performer. Verranno inoltre
distribuiti volantini che racconteranno alcune curiosit e
aneddoti riguardanti l’happening in corso, per lasciare traccia
della “goccia di cultura” che di volta in volta verr
“instillata” nella citt.
Il calendario degli appuntamenti in continua evoluzione
e sar possibile aderire al progetto anche nel corso dei
mesi del suo svolgimento. La partecipazione aperta ad ogni
tipo di performance e la speranza del Comune di Bolzano
che questo progetto coinvolga nel corso dell’estate 2017 (e negli
anni a venire) quanti pi operatori culturali possibile. E,
naturalmente, anche il pubblico cittadino, che sempre pi
spesso assister – proprio sotto casa propria o mentre fa la
spesa al mercato – a inaspettati e coinvolgenti happening
culturali.