Trieste, 27 aprile – “Convinti delle nostre ragioni, ci rimettiamo con fiducia al giudizio della Corte di giustizia europea”.
Così l’assessore regionale alle Finanze del Friuli Venezia Giulia, Francesco Peroni, ha commentato il deferimento dell’Italia, da parte della Commissione europea, alla Corte di giustizia dell’Ue per gli sconti sulla benzina applicati sul territorio regionale.
L’assessore ha ribadito le motivazioni sulle quali si fonda la correttezza dell’operato della Regione. La Commissione, come ha sottolineato Peroni, ha individuato nello sconto una riduzione delle accise, configurando un contrasto con quanto previsto dalla Direttiva comunitaria sulla tassazione dei prodotti energetici.
“In realtà – ha spiegato l’assessore all’Energia Sara Vito – formalmente e sostanzialmente non si tratta di una riduzione, ma di un contributo al consumatore, non censurabile quindi e adottato nel rispetto della regolamentazione europea sulla materia”. “Infatti, secondo tutte le opportune motivazioni, anche giuridiche, che abbiamo già fornito in passato, l’agevolazione introdotta dal Friuli Venezia Giulia non viola la concorrenza e – ha concluso – può a nostro giudizio essere ammissibile”. ARC/GG/EP
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Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia