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(Acs) Perugia, 2 maggio 2017 – “Le istituzioni internazionali, come l’Unesco, stanno definendo raccomandazioni, come quella sul ‘paesaggio storico urbano’ (che dovranno essere recepite dagli Stati membri), anche per riprogettare armonia fra costruito architettonico e paesaggioâ€. Così il consigliere regionale Claudio Ricci (Ricci presidente) secondo il quale “i caratteri identitari dell’Umbria, sul piano paesaggistico, nonché un equilibrato sviluppo socio economico e turistico, necessitano di una progettazione strutturata del verde sia in termini quantitativi che qualitativi, nel restauro e per le nuove architettureâ€.
Ricci annuncia la presentazione di una mozione attraverso la quale chiede alla Giunta regionale, di “elaborare, con l’Università di Perugia, linee guida da far adottare, attraverso la modifica del testo unico in materia urbanistica, ai Comuni dell’Umbria per il progetto del verde, nel restauro dell’edilizia esistente e per ottimizzare l’impatto ambientale sulle nuove architetture negli interventi su singoli edifici, in particolare se sparsi e classificati di pregio, o estesi in area urbana ed extra urbana (progetti privati e pubblici)â€.
Per Ricci è importante “realizzare, utilizzando fondi strutturali dell’Unione Europea come il Psr, dei modelli ‘prototipo’ di progetto del verde anche includenti tecnologie mimetiche, quali piante sintetiche che, utilizzando nuovi materiali flessibili e fotovoltaici, producono energia rinnovabile e migliorano la qualità dell’ariaâ€. RED/as
Fonte: Regione Umbria