Udine, 4 maggio – L’impegno e gli investimenti della Regione nella valorizzazione della Rete delle ciclovie regionali hanno ottenuto il riconoscimento dallo Stato, che ha inserito la ciclabile Trieste-Venezia nel Sistema nazionale integrato dei trasporti: ciò consentirà di accedere ai fondi statali per coprire gli interventi di completamento della tratta.
Lo rende noto la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, commentando il decreto legge 50 entrato in vigore il 24 aprile, che nell’ambito delle Disposizioni urgenti in materia finanziaria e iniziative a favore degli enti territoriali, in particolare nel settore dei trasporti e delle infrastrutture, ha inserito la ciclovia Lignano-Grado-Trieste nel piano di sviluppo del Sistema nazionale di ciclovie turistiche, già allegato al Documento di economia e finanza 2017 approvato lo scorso 11 aprile dal Governo.
La legge di stabilità 2016 aveva individuato per l’Italia settentrionale come percorsi prioritari la Verona-Firenze e la Venezia-Torino, ma aveva tralasciato il tratto più orientale, costituito proprio dalla ciclabile percorribile da Lignano a Trieste, ponte verso i Balcani e infrastruttura di collegamento con l’Alpe Adria Radweg che conduce a Sud i cicloturisti del Centro Europa.
La richiesta di inserimento avanzata dal Friuli Venezia Giulia e sollecitata al ministro delle Infrastrutture Delrio è stata accolta e ha riconosciuto la strategicità del sistema di ciclovie regionale.
I finanziamenti statali copriranno importanti interventi di completamento della ciclabile, i cui progetti preliminari sono già avviati – ha reso noto l’assessore regionale alle Infrastrutture – secondo un quadro economico stimato in circa 10,8 milioni di euro.
Anche il protocollo d’intesa con la Federazione italiana Amici della bicicletta (Fiab) sarà siglato a breve e rappresenta il riconoscimento del ruolo fondamentale dell’associazione nella valorizzazione e promozione delle ciclabili del Friuli Venezia Giulia; una rete che con la ciclovia Adriatica, inclusiva del tratto Trieste-Lignano, può inserirsi a pieno titolo nella TEN-T (Trans-European Transport Network) EuroVelo, la rete europea dei percorsi di mobilità lenta. ARC/Com/EP
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia