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[REGIONE UMBRIA] LAVORI D'AULA (4): ILLUSTRATA LA NUOVA LEGGE SULLO SPORT E LE ATTIVITÀ MOTORIE – IL VOTO NELLA PROSSIMA S…

(Acs) Perugia, 8 maggio 2017 – Il presidente della Terza commissione consiliare, Attilio Solinas, ha illustrato in Aula la proposta di legge di iniziativa dei consiglieri Solinas, Casciari, Chiacchieroni-PD, Ricci-RP e Rometti-SER, che si propone si apportare modifiche ed integrazioni alla legge regionale “19/2009” (Norme per la promozione e sviluppo delle attività sportive, motorie e ricreative), e di “colmare alcune carenze che si sono manifestate negli ultimi anni – ha spiegato Solinas – potenziando l’attività motoria e sportiva nelle scuole e nelle strutture a disposizione della cittadinanza, con il coinvolgimento dei soggetti preposti: il CONI, il Comitato paralimpico, gli enti di promozione sportiva, le federazioni, l’associazionismo sportivo, i Comuni, le istituzioni scolastiche e, in generale, tutti i soggetti coinvolti nel sistema sportivo regionale”. 

Durante la discussione in Aula sono stati presentati diversi emendamenti che nei prossimi giorni saranno valutati e portati al voto nella prossima riunione dell’Assemblea legislativa, prima del voto finale sull’intero testo di legge.

SCHEDA
La Regione riconosce la FUNZIONE SOCIALE DEGLI ENTI DI PROMOZIONE SPORTIVA del territorio E DELL’ASSOCIAZIONISMO che non persegue scopi di lucro, individua nella SCUOLA il luogo preminente dove promuovere i valori e i principi educativi della pratica sportiva e motoria, intesa come mezzo di espressione, di crescita e di formazione della persona, nonché di acquisizione del benessere e di uno stile di vita sano. Nel perseguire gli obiettivi delle politiche per lo sport in favore di tutti i cittadini, la Regione collabora con il Coni, il Comitato paralimpico, le federazioni sportive, gli enti di promozione sportiva, le istituzioni scolastiche e l’associazionismo. A tale fine la regione promuove l’ADEGUAMENTO E IL POTENZIAMENTO DEL PATRIMONIO IMPIANTISTICO favorendone l’innovazione tecnologica per il risparmio energetico e per garantire l’equilibrata diffusione sul territorio e fornire ai cittadini la massima fruibilità e pari opportunità di accesso alle attività sportive e motorie in ambienti sicuri e idonei. Saranno potenziate anche le attività per gli anziani. Saranno favorite rassegne sportive nazionali e internazionali da svolgere in Umbria in raccordo con le strutture esistenti. Ogni anno sarà trasmesso alla Giunta l’elenco delle manifestazioni sportive affinché abbiano adeguata pubblicità e comunicazione, anche istituendo apposita pagina web. Saranno favoriti progetti in forma congiunta, anche finanziati da privati. 
Elemento di novità quello delle “PALESTRE DELLA SALUTE”, luoghi individuati dalla Regione per la prevenzione e la terapia di patologie croniche non trasmissibili, ove è dimostrato il beneficio prodotto dalla pratica sportiva, che possono essere prescritti dal medico. Nelle palestre della salute vi è l’obbligo di somministrare programmi di esercizio fisico solo in presenza di adeguata certificazione, ad esempio laurea Isef, con la previsione di ammende da euro 6mila a 15mila per chi violi tale disposizione.
Al fine di analizzare le problematiche della pratica sportiva e individuare le linee strategiche della programmazione di settore, la Regione promuove, con cadenza triennale, gli STATI GENERALI DELLO SPORT E DELLE ATTIVITÀ MOTORIE, con la partecipazione di tutti i soggetti interessati, mentre presso il competente assessorato è istituito il COMITATO TECNICO SCIENTIFICO SULLO SPORT, con funzioni consultive e propositive circa gli indirizzi e gli interventi individuati nel piano triennale. Ne fanno parte il presidente della Giunta o assessore delegato, un rappresentante dell’Università degli Studi, un rappresentante dell’Università per stranieri, un rappresentante dell’Ufficio scolastico regionale, il presidente dell’Anci e 4 componenti designati dal Consiglio delle autonomie locali, il presidente del Coni regionale, il presidente del Comitato paralimpico regionale, un rappresentante degli enti di promozione sportiva, tre esperti nominati dall’Assemblea legislativa in rappresentanza rispettivamente di: Servizio di medicina dello Sport delle Asl, Dipartimento di prevenzione delle Asl, Federazione medico sportiva italiana. Infine è presente un membro dell’OSSERVATORIO SULLO SPORT, che fa capo al relativo Servizio regionale. L’Osservatorio, anche in collaborazione con gli enti locali, il CONI regionale, il CIP, le federazioni sportive, le discipline sportive associate, gli Enti di promozione sportiva, l’associazionismo, gli oratori ed altri enti pubblici e privati in grado di fornire adeguate informazioni, raccoglie, aggiorna ed analizza dati e conoscenze sullo sport per operare un efficace monitoraggio di impianti, attrezzature, attività ed utenza, e per predisporre e curare l’aggiornamento del quadro completo di domanda ed offerta nel settore. 

La legge prevede che allo SPORT PER DISABILI debba andare non meno del 15 per cento delle risorse disponibili (la legge prevedeva il 10).

INTERVENTI
CLAUDIO RICCI (gruppo Ricci presidente): “LEGGE CHE SANCISCE L’IMPORTANZA DEL SISTEMA SPORTIVO. VOTO FAVOREVOLE e mi auguro che l’atto raccolga l’adesione dei consiglieri regionali. Emerge l’importanza del sistema sportivo, con pari dignità di tutte le componenti dello sport, dagli enti di promozione sportiva ai Comuni, questi ultimi per la parte dell’impiantistica e la promozione degli eventi sui territori. Si è fatto molto per le discipline non agonistiche, perché lo sport è strumento importante per tutte le età della vita. Giusto lavorare sulle scuole primarie per affermare l’importanza dell’attività motoria. Importante anche favorire gli eventi sportivi, anche per l’indotto che arrecano al settore del turismo. È noto che uno su quattro, fra i turisti, ha interesse a luoghi dove viene proposta una adeguata pratica sportiva corredata da idonea impiantistica”. 

EMANUELE FIORINI (LEGA): “LA REGIONE SUPPORTI LE FAMIGLIE SUI COSTI PER LE ATTIVITÀ SPORTIVE – Quattordici milioni di italiani fanno sport, l’Umbria è indietro però rispetto alla media italiana e c’è ancora molto da fare per portare il maggior numero di persone alla consapevolezza della utilità del fare sport. Abbiamo poche strutture sportive e non valorizziamo adeguatamente quelle esistenti. Proponiamo un emendamento per affermare che la Regione supporti le famiglie per i costi correlati all’esercizio delle attività sportive; promuove convenzioni per l’utilizzo degli impianti sportivi scolastici e pubblici in orario extra-didattico; sostiene il miglioramento e la valorizzazione di rifugi, bivacchi, sentieri e altre opere in ambito montano, elementi che servirebbero anche a valorizzare un rilancio della Valnerina. Inoltre si chiede che l’Osservatorio debba curare l’anagrafe dell’impiantistica sportiva. Altro emendamento  riguarda le azioni che la Regione deve promuovere al fine di attrarre sul territorio regionale manifestazioni sportive di livello nazionale internazionale, individuando impianti con capienza di almeno 10mila posti al coperto, ove non si intenda che la Regione li realizzi direttamente ma ne promuova la realizzazione attraverso forme di partenariato di impresa. Altro emendamento ancora riguarda la promozione, anche attraverso incentivi, di forme di sostegno alla pratica sportiva per minori, con almeno uno dei genitori residente in Umbria da almeno 3 anni. Infine si propone di valorizzare atleti, operatori e società sportive umbre che si sono distinti per l’eccellenza dei risultati raggiunti o per comportamenti di lealtà e correttezza sportiva”.

SILVANO ROMETTI (SER): “ATTO CHE AFFERMA L’IMPORTANZA DELLO SPORT PER LA SALUTE E PER IMPEGNARE I GIOVANI IN MANIERA SANA – L’esigenza di ammodernare la legge era molto sentita. Rafforza l’importanza dello sport per la salute e per impegnare i giovani in maniera sana. Importanti anche i riflessi sul turismo grazie agli eventi sportivi. Impiantistica va sviluppata anche se ci sono poche risorse, in questo caso intelligente la scelta di coinvolgere più assessorati per reperire il maggior numero di risorse disponibili. Giusto anche incrementare le attività per gli anziani e i disabili e l’aumento fino a un minimo del 15 per cento per le attività sportive dei disabili”.

VINCENZO PAPARELLI (assessore regionale): “PIENO RICONOSCIMENTO DELLO SPORT COME ELEMENTO DI PREVENZIONE DELLA SALUTE – In sede di assestamento di bilancio mi auguro ci sia la stessa sensibilità da parte dell’Assemblea nei confronti dello sport, dato che attualmente le risorse sono ancora troppo esigue rispetto all’importanza del tema. Elementi decisivi della legge sono: l’adeguamento impiantistica sportiva, partendo dal fatto che la nostra è di alta qualità, con numerose sedi di importanti discipline e federazioni, possiamo essere crocevia di manifestazioni nazionali e internazionali importanti. Molto positivo il riconoscimento del comitato paralimpico. In favore dei Comuni ci sono maggiori possibilità di poter far praticare sport agli anziani. Importante anche il riconoscimento del titolo di studio dell’Isef, che alza la qualità e permette più tutela della salute. L’atto afferma il pieno riconoscimento dello sport come elemento di prevenzione della salute, quindi anche contenimento dei costi del servizio sanitario. Bene lo snellimento delle procedure per contribuzione a eventi sportivi importanti. È stato fatto un buon lavoro. Da parte della Giunta un solo emendamento tecnico: soppressione della previsione secondo cui i costi per lo svolgimento dei programmi all’interno delle palestre della salute debbano essere a carico dei singoli utenti, per evitare che sia preclusa anche la possibilità, per soggetti diversi dalla Regione, di finanziare tali costi”. PG/

Fonte: Regione Umbria