Trieste, 12 mag – “L’operazione di acquisizione dell’area
Wartsila da parte dell’Interporto di Trieste Fernetti è
un’opportunità a cui la Regione guarda con interesse in funzione
dell’implementazione della piattaforma logistica regionale e di
una rinnovata competitività del nostro sistema portuale”.
Così la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani
ha valutato il progetto di espansione del polo logistico
presentato oggi nel corso di un incontro a Trieste, dal
presidente dell’Interporto Fernetti Giacomo Borruso e dal
direttore Oliviero Petz.
“Vi è una piena condivisione di intenti da parte della Regione su
questa operazione” ha sottolineato Serracchiani, offrendo
l’impegno della Regione a definire i contorni sia giuridici che
economici per la chiusura positiva della trattativa “anche con il
coinvolgimento diretto dell’Autorità portuale di Trieste e di
Friulia, nella prospettiva di garantire una governance pubblica
della retroportualità triestina”.
Per Borruso l’operazione di espansione consentirebbe al polo di
Fernetti di compiere un salto di qualità , valorizzando il punto
franco, con ricadute positive sugli altri poli intermodali
regionali tra cui Cervignano e Pordenone.
I numeri dell’operazione sono stati illustrati dal direttore
Petz: l’acquisizione riguarda un lotto in cessione di circa 26
ettari, con 70 mila metri quadrati di magazzini e 250.000 metri
quadrati di piazzali, comprensivo di raccordo ferroviario
collegato con la stazione di Aquilinia. Il valore
dell’operazione, tra acquisizione e riconversione del sito, è
stimato in circa 20 milioni di euro e potrebbe portare alla
creazione di oltre 100 posti di lavoro.
Sulla prospettiva di ampliamento del polo logistico vi sarebbe
già l’interessamento di alcuni operatori portuali e di
investitori stranieri.
ARC/Com/EP
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia