“Con il nuovo piano triennale delle opere pubbliche sono stati stanziati 184.000 euro per opere di manutenzione stradale a Quarata. Tali risorse provengono dal fondo costituitosi grazie agli oneri versati nelle casse comunali dai cavatori a titolo di indennità ambientale. La legge regionale prevede una destinazione specifica per questi fondi, che devono andare a beneficio di progetti di risanamento ambientale delle aree sottoposte a escavazione.
Spenderli dunque per sistemare i marciapiedi o una strada non pare esattamente la scelta più coerente. I cittadini, anche in assemblee pubbliche e in petizioni popolari, si sono d’altro canto espressi su due questioni chiedendo la realizzazione di un collegamento alla fognatura pubblica per gli abitanti di Ortali e il via alla seconda fase delle indagini ambientali sul suolo per capire se ci siano o meno sostanze inquinanti nei terreni della zona. Soluzioni che a mio giudizio hanno una loro logica e soprattutto rispondono alla ratio del quadro normativo. L’amministrazione, invece, dimostra ancora una volta di non tenere conto di quanto i cittadini delle frazioni chiedono per il loro territorio e, nel caso specifico, per la loro saluteâ€.
Fonte: Comune di Arezzo