Press ESC to close

Firenze Sabato torna la 'Maggiolata'

Torna sabato prossimo la ‘Maggiolata’, l’evento organizzato dall’associazione ia Maggio che si svolgerà nella strada omonima dell’Oltrarno: l’iniziativa vuole essere una festa di primavera dedicata alla musica, al bel canto e ai fiori che invaderanno l’Oltrarno e rendere omaggio alla tradizione e al Maggio Musicale, alla sua lunga storia che fa di Firenze una della capitali della musica e della lirica e un punto di riferimento per appassionati e conoscitori del settore. Un ricco programma con concerti, performances canore e musicali animerà la strada come avveniva in passato durante il mese di maggio nelle antiche feste della tradizione popolare toscana dedicate alla stagione dei fiori e della rinascita della natura.

L’iniziativa è resa possibile grazie alla collaborazione con l’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino, il teatro dell’Opera di Firenze, l’Associazione Amici del Maggio, l’Opera Saint Mark’s English Church, Orchestra Cupiditas, i Maggiaioli di Viaccia e gli Amici dei Musei Fiorentini Didattica, la Fondazione Bardini-Peyron, l’Istituto Leonardo da Vinci di Firenze. La manifestazione ha ricevuto il Patrocinio del Comune di Firenze, è inserita tra le iniziative dell’Estate Fiorentina 2017.

“Diamo il bentornato a una delle prime iniziative dell’Estate Fiorentina – commenta il sindaco Dario Nardella – una festa che si è consolidata e che oggi rappresenta un appuntamento atteso e molto partecipato. Ringraziamo l’Associazione Via Maggio che incessantemente promuove tante iniziative che valorizzano l’Oltrarno e ne fanno emergere l’aspetto più vero, vivace e caratteristico”.

La Maggiolata mette in relazione una volta ancora – insieme alle tante associazioni attive sul territorio fiorentino – due straordinarie realtà d’eccellenza fiorentine conosciute a livello internazionale: il Maggio Musicale Fiorentino, che con la sua programmazione dal 1933 arricchisce l’offerta culturale cittadina durante il mese di maggio, e via Maggio, la strada conosciuta in tutto come la Via dell’Arte e dell’ Antiquariato. Un percorso tra musica e canto che rievoca le antiche feste cittadine del Calendimaggio per festeggiare l’arrivo della bella stagione.

“L’intento dall’iniziativa – afferma Olivia Turchi presidente dell’Associazione Via Maggio – è quello di rendere omaggio al Maggio Musicale e alla sua lunga storia che fa di Firenze una della capitali della musica e della lirica e un punto di riferimento per appassionati e conoscitori del settore. Ma anche e soprattutto di avvicinare i fiorentini e un turismo consapevole e interessato – attraverso proposte inedite e una produzione di alto profilo diffusa sul territorio – alla riscoperta del patrimonio artistico e culturale, delle realtà di eccellenza di Firenze e dell’identità del quartiere.

L’intento è anche quello di restituire ai fiorentini spazi della città da vivere in maniera più sostenibile, consentendone la riscoperta e la valorizzazione del tessuto economico e produttivo dell’Oltrarno che con le sue attività artigianali, le botteghe, gli esercizi storici e i negozi di vicinato è rimasto uno degli ultimi baluardi della fiorentinità vera nel centro storico, fatta di commercio e residenza, che merita oggi più che mai attenzione e rispetto”.

L’iniziativa a cura dell’Associazione via Maggio per l’Estate Fiorentina 2017, prende spunto dalle manifestazioni che caratterizzavano Firenze – la città del fiore – fin dall’antichità per la primavera e che hanno portato alla nascita del Maggio Musicale Fiorentino. Il Calendimaggio o Cantar Maggio si festeggiava a partire dal 30 di aprile, per poi proseguire in tutto il mese di maggio, con un fiorire di sfilate e cortei che coinvolgevano tutta la città, addobbata per l’occasione con festoni di alloro, arazzi e bandiere. Le numerose testimonianze antiche, come quella di Agnolo Poliziano, ricordano come in queste occasioni gruppi di ragazzi e ragazze, che portavano sul capo portavano ghirlande di fiori, intonavano le canzoni, dette “maggi” da cui il nome “maggiolata”, andando di casa in casa delle fanciulle fidanzate e ricevendo in cambio fiori. Queste allegre comitive erano precedute da un giovane che portava “il majo” o “gonfalon selvaggio”, ramo fiorito (di biancospino, di maggiociondolo o altri tipi di fiori o anche mazzi di fiori selvatici) e infioccato che rappresentava la primavera. I fiori sono inoltre protagonisti di un’altra cerimonia che tipica del maggio fiorentino, la “Fiorita”, memoria della spontanea iniziativa popolare che seguì la morte di Fra Girolamo Savonarola, e che porta ancora oggi a spargere il 23 maggio petali di rose e rami di palme sulla lapide che ricorda il punto esatto del patibolo.

Si inizia alle ore 15:00 con la conversazione su “Bianca Cappello e le segrete alchimie del suo Palazzo” con Costanza Riva, studiosa di arte e tradizioni antiche, presso il Palazzo di Bianca Cappello in via Maggio 26.

Alle ore 16:00 di fronte a Palazzo Corsini Suarez sarà possibile assistere al “Conduct Us. Venite a dirigerci!”, concerto dell’orchestra giovanile indipendente del “Progetto Cupiditas”, diretta da Pietro Mazzetti, composta da 40 elementi – in particolare archi – che nasce all’interno della Scuola di Musica di Fiesole. La performance musicale offrirà a cultori e curiosi la possibilità di un ascolto dinamico di varie alcune ouverture tratte dalle più celebri composizioni dei grandi maestri europei e facendo interagire il pubblico: durante il concerto saranno chiamati a dirigere l’orchestra grandi e piccini.

Segue alle ore 17:00 all’esterno della St. Mark English Church in via Maggio 16 un’ Opera flash mob con il Coro St. Mark English Church e con arie tratte da Il Barbiere di Siviglia a cura dell’Opera Saint Mark’s English Church, piccola ma straordinaria realtà che offre una programmazione interessante di opere e concerti all’interno della Chiesa Anglicana Saint Mark’s di via Maggio.

Alle ore 17:30 e alle 19.30 all’altezza di Palazzo Cosimo Ridolfi (via Maggio 15), due nuovi momenti di intrattenimento musicale con il regista, cantante attore, Sandro Guerci e il cast dello spettacolo che presentano in anteprima alcuni brani del’opera-musical La Congiura Firenze 1478 e altre pagine delle colonne sonore dei celebri film di Riz Ortolani. I due concerti introdurranno e chiuderanno lo svolgimento della premiazione del Concorso “Il Maggio in Vetrina”. Il Concorso, giunto quest’anno alla sua XXI edizione, è una iniziativa promossa dall’Associazione Amici del Maggio Musicale Fiorentino e vede per questa edizione un particolare coinvolgimento dell’Oltrarno. Sarà presente insieme al Maestro Tangucci e al regista Sandro Guerci, la Presidente dell’associazione Amici del Maggio Zisel Vivarelli Colonna. Sono stati invitati il Sindaco Dario Nardella, Cecilia del Re Assessore allo Sviluppo Economico, Alessia Bettini Assessore al Decoro e all’Ambiente, Stefano Giorgetti Assessore alla Viabilità, Tommaso Sacchi curatore dell’Estate Fiorentina 2017 e i rappresentanti del Maggio Musicale Fiorentino.

Durante tutta la giornata e nella serata lungo via Maggio, Piazza San Felice e Piazza Frescobaldi performance itineranti dei Maggiaioli di Viaccia con musica, canzoni, stornelli e filastrocche della tradizione popolare toscana e fiorentina.

Spazi, gallerie e negozi presenteranno “vetrine fiorite e musicali” declinate sui temi della programmazione del Maggio Musicale Fiorentino e resteranno aperti più a lungo dell’orario consueto per accogliere appassionati e curiosi.

Un programma davvero denso di iniziative coinvolgerà molti degli spazi della strada con laboratori, incontri, presentazioni, workshop, mostre, e opening. La Libreria Clichy ed And Company (dalle 16 alle 19) propongono due laboratori per grandi e piccini: di fiori di carta in collaborazione con Amici dei Musei Fiorentini Didattica il primo e di calligrafia contemporanea con Betty Soldi il secondo; sarò inoltre possibile partecipare ad un workshop open-air di garden design a cura della Fondazione Bardini-Peyron. Proseguono le mostre nella galleria Cartavetra la prima italiana dell’artista inglese Norman Ackroyd e alla galleria Frascione arte quella di Lorenzo Perrone “Libri, cibo dell’anima” mentre Elisabetta Lazlo – con cavalletto e orchidee – presenta i suoi lavori aprendo il portone della casa/atelier al numero 44 di via Maggio; da Extremida invece performance di Huma Show, una fusione tra gioielli e arte contemporanea, mentre Botticelli Antichità apre per un giorno i suoi spazi a Stripeyou, il marchio ideato da Federica Bruzone, in un “inedito” dialogo oggetti di arte antica e l’allegria delle coloratissime righe. Inaugurano per l’occasione Floralia via Maggio il nuovo spazio di Simona Giordano e la mostra “La città dentro” con le opere di Luca Matti presso la Galleria Zeta Effe Contemporanea.

Inoltre aperitivi, degustazioni, creazioni gastronomiche ad hoc per la manifestazione (il gelato dedicato alla Maggiolata realizzato dalla Gelateria Santa Trinita e la “Pizza di maggio” di Gusta Pizza) e la possibilità di mangiare open air (Pizzino, L’Arrosticini, I Toscani) vogliono invitare i fiorentini a riappropriarsi degli spazi della propria città, e i passanti e turisti a vivere la strada ed il quartiere in modo inedito, riscoprendo nella strada libera dalle auto l’antico splendore e le tradizioni e lo spirito delle antiche feste dedicate alla primavera.

Anche lo Sdrucciolo de’ Pitti partecipa alla festa con Sdrucciolo in festa #5, con un dj-set dedicato a Piero Umiliani, una performance acustica del chitarrista Lorenzo Niccolini al quale prenderanno parte ospiti a sorpresa e uno shooting fotografico a cura di Fotonomia (dalle 15 alle 24).

Sabato 20 maggio (dal pomeriggio a tarda sera) in Via Maggio, vigerà il divieto di sosta e transito e la strada sarà eccezionalmente pedonalizzata; si potrà così passeggiare piacevolmente nella Via degli Antiquari, e trascorrere un’intera giornata nella via restituita al suo antico splendore rinascimentale senza le auto e con addobbi floreali e musicali realizzati dai negozi e gallerie e un allestimento verde reso possibile grazie alla collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente.

L’iniziativa fa parte delle numerose manifestazione che l’Associazione via Maggio ha organizzato in collaborazione con la Pubblica Amministrazione e altre realtà cittadine – con una particolare attenzione anche al coinvolgimento delle giovani generazioni – per costruire una rete di interscambi e conoscenze volta alla salvaguardia e valorizzazione dell’identità della strada conosciuta in tutto il mondo come la Via dell’Arte e dell’Antiquariato ed il quartiere che vi ruota intorno che era e deve rimanere uno dei più veri e vivi della città.

Il servizio di foto e video-reportage della intera giornata sarà a cura degli studenti della Seconda Fotografi Multimediali dell’Istituto Leonardo da Vinci di Firenze che tornano in via Maggio, dopo una serie di visite alla scoperta delle gallerie antiquarie della strada condotte dal Professore Girolamo Dell’Olio.

Fonte: Comune di Firenze