Udine, 20 mag – “Stiamo lavorando affinché possiate vedere
passare a marzo 2018 il primo treno sulla rinnovata linea
Sacile-Gemona”.
L’annuncio è dell’assessore regionale alle Infrastrutture e
Mobilità Mariagrazia Santoro, che oggi all’inaugurazione della
mostra “Un viaggio … a scatti”- raccolta delle migliori
fotografie del concorso che aveva per tema proprio le stazioni e
i paesaggi della Pedemontana, esposte nel salone della Cassa di
Risparmio del FVG – ha assicurato che i lavori per la
riattivazione dei servizi ferroviari della linea sono a uno
stadio avanzato.
“L’obiettivo è di avviare i servizi per fasi, a partire dal 2018,
anche se stiamo lavorando per anticipare la riattivazione nel
cambio orario di dicembre 2017, strutturandoli sia in chiave di
servizi di linea che turistici, affiancandoli con attivitÃ
integrate nelle politiche di sviluppo del territorio”, ha
spiegato Santoro.
L’utilizzo della linea va visto comunque non solo in chiave di
trasporto passeggeri ma anche, in prospettiva, per quello delle
merci, in particolare a servizio delle aziende insediate
nell’area, “dalle quali abbiamo ricevuto già richieste concrete”,
ha assicurato l’assessore. Tra queste, ad esempio la Maeg,
impresa di costruzioni di carpenteria metallica di Budoia.
Santoro ha ricordato tutte le tappe salienti del percorso per la
riattivazione della linea: nel 2016 l’Accordo quadro tra Regione
e Rfi e la sottoscrizione del “Protocollo di Pinzano” da parte
degli enti locali; nel 2017 l’approvazione in prima lettura da
parte della Camera del progetto di legge che inserisce la
Sacile-Gemona nell’elenco delle ferrovie “turistiche”, fino al
marzo di quest’anno in cui il Gect Euregio Senza Confini ha
presentato un progetto Interreg Italia-Austria che promuove la
costruzione di un circuito transfrontaliero sostenibile che
propone per il territorio del FVG proprio il tema della
valorizzazione della linea e degli itinerari ciclabili a essa
collegati.
“In questi ultimi due mesi sta proseguendo la definizione della
scheda per la proposta progettuale relativa al bando a valere sul
programma transfrontaliero Interreg Italia-Austria per la
realizzazione, tra l’altro, di servizi turistici sulla linea, di
collegamenti a mezzo bus dalle stazioni con i principali punti di
interesse turistico e di attività promozionali, mentre continua
da parte di Rfi la sistemazione della sede ferroviaria e la
verifica dello stato di efficienza delle opere d’arte e
dell’armamento, con il ripristino degli impianti di sicurezza”.
Santoro, che si è complimentata sia con il circolo d’arte e
cultura “Per le antiche vie” organizzatore della mostra, sia con
la Cassa di risparmio del FVG per avere dato ospitalità “a
bellissime immagini che sono il migliore biglietto da visita, nel
cuore di Udine, per il progetto di rilancio della Sacile Gemona
in cui tanto crediamo”.
Alla vernice sono intervenuti il curatore, Vittorio Comina, che
ha selezionato i migliori scatti dei 160 fotografi che hanno
partecipato al concorso, i vertici della Cassa di Risparmio del
FVG – sono intervenuti per il presidente il consigliere delegato
Paolo Comolli e il direttore della sede di via del Monte, Massimo
Boatto – e il dirigente dei Civici musei di Udine Romano
Vecchiet, esperto e appassionato storico delle ferrovie,
introdotti da Alessandro Puhali.
ARC/EP/ppd
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia