Capannori –
La combinazione di sottopassi che alleggerirà il maggior numero di centri abitati dal traffico e anche in modo più consistente è quella che prevede il sottopasso alla Pieve San Paolo, il sottopasso in via della Madonnina a Santa Margherita e il sottopasso con la nuova bretellina che collega Tassignano a via Tazio Nuvolari.
Questo è il quadro che le simulazioni di traffico prodotte da Lucense e presentate ieri sera (giovedì 25) dal sindaco Luca Menesini a tutta la cittadinanza hanno restituito, prendendo in considerazione anche le ipotesi di viabilità alternativa proposte nei mesi scorsi dai vari comitati paesani che seguono in modo più puntuale la vicenda.
L’esigenza di affrontare la questione della realizzazione di tre sottopassi è stata data all’amministrazione comunale dal raddoppio della linea ferroviaria Lucca-Firenze. Questo raddoppio impone la chiusura di tutti i passaggi a livello, che a Capannori sono ben nove. Per ovviare alla spaccatura del territorio in due parti, l’amministrazione Menesini ha chiesto e ottenuto la realizzazione da parte di Rfi di ben tre sottopassi sul proprio territorio, che consentiranno di rendere più veloci gli spostamenti da nord a sud del territorio, dal nord al centro e dal sud al centro e viceversa.
Per il sindaco Menesini, inoltre, questo grande cambiamento che interesserà il territorio diventa anche un’occasione per regolamentare in modo differente il traffico nei paesi centrali del territorio capannorese, e quindi ridurre il numero di mezzi in transito nei centri abitati.
A partire da questo obiettivo sono stati commissionate le simulazioni di traffico con le nuove infrastrutture viarie in modo da inquadrare come cambierà la mobilità e, in particolare, all’assemblea pubblica gli scenari presentati sono stati tre: quello con la realizzazione di una nuova bretellina a Tassignano, quello con il terzo sottopasso in via dei Baccioni a Tassignano e quello con la cosiddetta ‘seggiola’, una sorta di by pass della via della Madonnina nel tratto tra via Scatena e via Nuvolari.
Dalla relazione tecnica, emerge che lo scenario con la nuova bretellina è quello che coglie meglio l’obiettivo di decongestionare dal traffico di attraversamento le tre principali direttrici viarie nord-sud esistenti e i relativo centri abitati che attraversano.
“Sono molto contento della partecipazione alla serata – dice il sindaco Menesini – e ringrazio tutti per il grande contributo alla discussione. Il nostro territorio si prepara a compiere un salto di qualità importante, siamo di fronte al più grande cambiamento degli ultimi quarant’anni. Il raddoppio della ferrovia, infatti, è un intervento storico per la Piana di Lucca, che lamenta carenze sul fronte del trasporto su rotaia. Questa per noi diventa inoltre l’occasione per realizzare altri interventi da tempo attesi, vale a dire la realizzazione dei sottopassi, oltre a creare i presupposti per una mobilità dolce nella zona. I passaggi a livello sono un forte elemento di cesura per le frazioni, causando lunghi tempi di attesa e code quando le sbarre sono giù. So che non tutti possono condividere la soluzione migliore, ma come amministratori dobbiamo compiere la scelta che migliora il quadro per l’intera comunità . Lo abbiamo detto fin dall’inizio che avremmo scelto ciò che liberava dal traffico meglio e un numero maggiore di centri abitati. Questo ragionamento vale per Pieve san Paolo, Santa Margherita e Tassignano, ma anche per Capannori, Paganico, Carraia. Adesso la nostra priorità sarà quella di strappare a Rfi il maggior numero possibile di sottopassi ciclopedonali per garantire uno spostamento a piedi e in bici comodo a tutti i residenti dei paesi centrali del territorio. Sono consapevole che oggi immaginare i benefici di questo grande intervento per qualcuno può essere difficile, ma so che i tre sottopassi produrranno un cambiamento straordinario e miglioreranno la qualità della vita dei cittadiniâ€.  Â