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Capannori Sabato 27 maggio ad Artémisia la terza festa degli Orti in Condotta

Capannori –

festa

Terza festa degli orti in condotta domani, sabato 27 maggio dalle 9.30 alle 13 al polo culturale Artémisia di Tassignano. A promuoverla sono il Comune, l’associazione ‘Scuola ti voglio Bene Comune’ e Slow Food condotta Lucca-Compitese-Orti Lucchesi per fare il punto sul progetto degli orti scolastici che nell’anno scolastico in corso è proseguito e si è sviluppato con il progetto ‘Pensa che mensa a Capannori’ al quale partecipano anche Slow Food nazionale e Cir Food, coinvolgendo una decina di scuole degli istituti comprensivi capannoresi, da quelle dell’infanzia fino alle secondarie di primo grado, dove sono stati creati orti, per un totale di 400 bambini e ragazzi.
‘Pensa che mensa a Capannori’ vuole favorire attraverso tutta una serie di iniziative, corretti comportamenti alimentari a scuola e a casa, valorizzare la convivialità e il valore educativo del pasto in mensa, promuovere la conoscenza del sistema di ristorazione scolastica e quella della filiera di alcuni prodotti locali, rafforzare la trasversalità dell’educazione alimentare sugli aspetti storici, scientifici, geografici, culturali e sociali legati al rapporto con il cibo.

La Festa degli orti che ha come titolo ‘Diamo senso ai sensi’ inizierà alle 9.30 con l’apertura della mostra mercato degli orti scolastici e proseguirà con percorsi e proposte relative all’importanza dell’utilizzo dei sensi per conoscere la qualità del cibo e fare scelte consapevoli. In programma anche musica popolare e alle 12 pranzo libero sul prato. L’iniziativa è aperta a tutta la cittadinanza.

“La Festa degli Orti rappresenta un importante momento di condivisione con tutta la comunità della positiva esperienza degli ‘Orti in condotta’ che oggi prosegue anche con il progetto ‘Pensa che mensa a Capannori’- spiega la vice sindaco Lara Pizza – che vogliamo condividere con tutta la cittadinanza. Un percorso virtuoso e altamente educativo che coinvolge non solo tanti bambini, ragazzi e insegnanti ma anche le famiglie e tutta la collettività.  Un’esperienza eccezionale che accanto agli orti vede la realizzazione di molte iniziative legate all’educazione alimentare ed al gusto e che sicuramente proseguirà”.Â