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[REGIONE EMILIA ROMAGNA] Agroalimentare, rete europea prodotti Dop e Igp

Innovazione e tradizione, protagoniste Emilia-Romagna ed Aquitania. Assessore Caselli a Bordeaux

Foto di Barone Paolo, archivio Agenzia informazione e ufficio stampa Giunta Regione Emilia-RomagnaSi è conclusa con ottimi riscontri la missione in Francia dell’assessore regionale all’Agricoltura Simona Caselli per rafforzare i rapporti tra Emilia-Romagna e Nuova Aquitania. L’occasione è stata l’assise internazionale di Arepo, la rete europea di Regioni e produttori di Dop e Igp, dove Caselli ha presentato  i progetti di innovazione in agricoltura dell’Emilia-Romagna.

All’incontro, nell’ambito della Fiera agricola di Bordeaux, l’assessore Caselli ha illustrato i bandi del Programma di sviluppo rurale attivati con la Misura 16.01, che pongono l’Emilia-Romagna ai primi posti in Europa per entità di risorse impegnate (più di 50 milioni di euro) e stato di attuazione. Tutti i progetti di innovazione Psr  vanno a costituire il Partenariato europeo per l’innovazione, un’area di scambio per trasferire l’innovazione in agricoltura tra le Regioni d’Europa. Tra le due Regioni sono state individuate come aree di comune interesse e di scambio tra cui  la ricerca e la innovazione in campo agricolo, il contrasto al cambiamento climatico, la sicurezza degli alimenti, l’agricoltura sostenibile e bio, la promozione e valorizzazione dei prodotti a denominazione di origine (Dop e Igp) la gestione del territorio per la tutela dei suoli agricoli. Per sviluppare al meglio questi temi si è convenuto di organizzare nei prossimi mesi a Bologna un seminario bilaterale attraverso cui confrontare le proprie esperienze e di attivare canali affinché vi siano scambi di personale tecnico tra le due Regioni.

Bordeaux, oltre ad essere sede della Regione Nuova Aquitania, è anche sede di Areflh, di cui l’assessore è presidente. L’associazione riunisce le principali Regioni e associazioni di organizzazioni di produttori europei, in rappresentanza del 35% del fatturato complessivo di un settore che vale 47 miliardi di euro e riunisce 3,4 milioni di aziende, quasi un quarto di tutte le aziende della Ue.  La visita a Bordeaux è stata anche l’occasione di un incontro presso Arefhl  sullo stato di attuazione del libro bianco sull’Ocm ortofrutta (in corso di stesura da parte di Areflh) che sarà presentato al Parlamento Europeo a Bruxelles in settembre.

 

 

 

Fonte: Regione Emilia Romagna