WelcHome ha fatto scuola. Ad oggi quasi 370 studenti modenesi sono stati coinvolti in un percorso di due ore nel quale prima è stato contestualizzato il fenomeno migratorio da parte di diversi professionisti coinvolti nei progetti di accoglienza (assistente sociale, psicologa, coordinatore ed educatori), poi la parola è stata data ai testimoni diretti che hanno raccontato la decisione di partire, il viaggio, la grande traversata e l’arrivo in Italia e poi a Modena, infine l’accoglienza in famiglia, nelle comunità e negli alloggi.
Dopo essere entrato nelle aule, sabato 27 maggio il progetto arriva al Teatro Tenda di piazzale Molza (angolo Monte Kosica) con “Exodusâ€, spettacolo realizzato dal regista Salvatore Molinaro nell’ambito del Laboratorio teatrale Orione 80. “Exodus†è un breve viaggio nella tragedia del popolo siriano attraverso le parole dei protagonisti, la poesia, il teatro. Tra gli attori, davanti a un pubblico di studenti delle scuole superiori, ci saranno anche ragazzi attualmente o in passato accolti nella comunità dell’Opera Don Orione di Magreta.
WelcHome è un progetto di accoglienza in famiglia di giovani richiedenti asilo promosso dall’assessorato al Welfare del Comune di Modena insieme a Caristas diocesana, Terzo settore e associazioni di volontariato. L’obiettivo primario di sperimentare forme innovative di accoglienza in contesti non istituzionalizzati come le famiglie, va di pari passo con l’idea di coinvolgere la società civile per favorire l’inclusione sociale. Accanto al progetto di accoglienza, si è quindi sviluppato anche “WelcHome a Scuola†per fornire agli studenti delle scuole superiori strumenti e spunti di riflessione attraverso le testimonianze dirette dei minori accolti, delle famiglie che li hanno accolti (14 i nuclei familiari che hanno aderito al progetto ad oggi), delle comunità .
Complessivamente 16 i percorsi condotti dagli operatori del Centro stranieri nelle classi dei licei Venturi, Sigonio, Wiligelmo e degli istituti Corni, Barozzi e Fermi, per informare sulla realtà degli adulti richiedenti protezione internazionale e su una delle modalità di accoglienza (il progetto Spar gestito dal Comune) e dedicati in particolare a WelcHome e quindi all’accoglienza di minori.Â
Lo spettacolo di sabato conclude questo articolato percorso; tra il pubblico, oltre ad alcune classi dell’Iti Corni che hanno seguito il percorso, ci saranno diverse famiglie WelcHome, ragazzi accolti e le comunità di accoglienza.
In città minori stranieri non accompagnati (Msna), ritenuti dalla legge in stato di abbandono e quindi affidati ai Servizi sociali del Comune, sono un centinaio, tra quelli collocati nelle comunità e in famiglia.