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Firenze Estate Fiorentina 2017, Grassi: "Il nostro emendamento mirava a incidere sul numero delle deroghe massime per tutelare i residenti. L'obiettivo di Amato è far bella figura o incidere nei procedimenti?"

Queste le dichiarazioni del capogruppo di Firenze riparte a sinistra Tommaso Grassi

 

“Non ci pare una grande invenzione chiedere all’amministrazione di ‘impegnarsi per garantire l’osservanza delle norme vigenti sui limiti di emissione sonora, in occasione degli eventi serali; a tutela dei residenti, anche prevedendo ispezioni e controlli fonometrici da parte della Polizia Ambientale’: eppure c’è chi rivendica in pompa magna questa proposta, alla quale comunque il nostro gruppo ha votato a favore. Crediamo dopo anni in cui ci arrivano numerose segnalazioni da parte della cittadinanza durante il periodo estivo che sarebbero comunque pochi i casi di reale sforamento dei decibel in quanto deroghe e calcoli sul lungo periodo permettono di rispettare le regole, stando nella legge, anche se il disturbo alla cittadinanza è tutt’altro che zero”.

“Per questo motivo e non per altro abbiamo ritenuto, nell’ottica di contribuire a spostare l’azione dell’amministrazione verso la tutela della residenza, di proporre un emendamento che introducesse l’indirizzo alla Giunta di definire un numero massimo di deroghe acustiche, più basso delle attuali, nel Comune di Firenze per ogni spazio estivo, e non per ogni organizzatore. Speravamo che potesse avviarsi così un dibattito: uno spazio tra le case come Piazza del Carmine non può essere considerato allo stesso modo del parco dell’Argingrosso, e più in generale per spazi immersi nel contesto urbanizzato non possono valere le stesse regole di spazi più lontani da abitazioni e ricettori sensibili”.

“Non capiamo proprio a cosa si riferisca la consigliera Amato quando parla di ‘limite facilmente aggirabile dagli organizzatori degli eventi’. Se si mette un limite e si fanno controlli non c’è alcun rischio di aggiramento della norma: è piuttosto adesso che senza limiti a deroghe che arrivano persino a notte fonda, come le 2 e mezzo o le tre, i gestori possono liberamente agire e i controlli avere davvero poca utilità. Ci dispiace constatare come la consigliera Amato prenda lucciole per lanterne e sospettiamo che il suo obiettivo sia quello di far bella figura con comunicati stampa difformi dalla realtà e poco sia l’interesse ad incidere nei procedimenti”. (fdr)

 

Fonte: Comune di Firenze