Monfalcone, 7 giugno – “Il tema della salute correlato ai fattori ambientali deve essere al centro dell’agenda politico-istituzionale e deve essere declinato ad ampio spettro, indagato senza pregiudizi e non utilizzato per polemiche. In questo impegno non ci fermeremo mai”.
Lo ha sostenuto l’assessore regionale alla Salute, Maria Sandra Telesca, intervenendo alla giornata di studi aperta alla cittadinanza, denominata Ambiente e salute nel Monfalconese, organizzata all’auditorium dell’ospedale San Polo da Arpa Fvg e Regione Friuli Venezia Giulia.
Ricordando che “la direzione centrale Salute si è messa completamente a disposizione di Arpa e della direzione Ambiente”, Telesca ha evidenziato “il ruolo fondamentale della prevenzione che deve essere esercitata su tutti i fattori, da quelli ambientali, compreso l’inquinamento causato dal traffico, ai comportamenti individuali, all’impatto delle condizioni socio-economiche. Nulla – ha rilevato Telesca – va trascurato”. L’assessore ha indicato anche “la necessità di approfondire il tema della salute di genere, che sappia cogliere le problematiche specifiche dell’incidenza delle patologie nelle donne rispetto agli uomini”.
Secondo Telesca, il convegno odierno, protratto nell’arco di tutta la giornata e suddiviso in tre sessioni, “costituisce una tappa importante e l’inizio di un confronto serio che esce dai confini della nostra regione”. La giornata di studi, con gli assessori regionali Telesca e Sara Vito, quest’ultima responsabile di Ambiente ed Energia, vede la partecipazione, tra gli altri, del commissario Ispra, Bernardo De Bernardinis, e del responsabile della prevenzione per il ministero della Salute, Aldo Di Benedetto.
Nel suo intervento di saluto, il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, ha chiesto, in relazione alle problematiche di salute dell’area, il rafforzamento dei servizi sanitari nella città dei cantieri e il superamento dell’alimentazione a carbone della centrale termoelettrica, tema questo condiviso dal sindaco di Staranzano e presidente dell’Unione Carso Isonzo Adriatico, Riccardo Marchesan. ARC/PPH/fc
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia