(Acs) Perugia, 9 giugno 2017 – “Non vorremmo che l’assorbimento su Roma della posizione di Comando regionale della Polizia Stradale rappresenti una strategia di smantellamento ben più significativa e ad ampio spettroâ€: lo afferma il capogruppo del Movimento 5 stelle Andrea Liberati.
“Se è vero – sostiene – che gli uomini della Polizia resteranno integralmente in Umbria, venendo dislocati operativamente su Perugia e Terni e se è vero che, dall’attività logistica, il Comando regionale scenderà in strada, rendendo servizi ancor più tangibili al territorio, per il futuro il rischio è che, oltre al prestigio della Regione, le scelte nazionali possano invece intaccare fortemente attività concrete, svolte in prima linea, a partire dalla cancellazione della Polizia Postale di Terni e della Ferroviaria di Orvieto, nell’aria da tempo: sarebbe particolarmente oneroso se saltassero questi presidi di legalità â€.
“La Regione monitori attentamente quanto si sta verificando – prosegue Liberati –  evitando che il Governo, col pretesto dello snellimento, penalizzi le nostre comunità , già all’angolo. Non si possono ottimizzare risorse pubbliche andando a smembrare pezzi dello Stato, specialmente su territori in evidente crisi e deprivati da decenni di opportunità e denari, Terni e Orvieto, anzituttoâ€.
“Le conseguenze di certe decisioni – conclude – sarebbero facilmente immaginabili, con costi socio-economici opposti rispetto a quelli previsti, come già accaduto dalla cosiddetta ‘Riforma Del Rio’ in poi, in una plateale confusione e sovrapposizione di ruoli e compiti, moltiplicando la spesa e riducendo infine l’efficienza, gravando pesantemente sulla stessa qualità della vita degli operatori e delle loro famiglieâ€. RED/pg
Fonte: Regione Umbria