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[ REGIONE TOSCANA ] Rossi al Festival NotarAct: “La disintermediazione sociale è la più grande fake news dei nostri tempi”

FIRENZE – Enrico Rossi ha portato il saluto della Regione Toscana ai partecipanti della seconda edizione del Festival NotarAct in corso in questo fine settimana a Firenze con al centro del dibattito il ruolo e la valorizzazione dei corpi intermedi nell’era delle crisi politiche ed economiche. L’incontro è avvenuto a Palazzo Incontri in via dei Servi patrocinato dalla Fondazione Italiana del Notariato.

“La ricollocazione dei poteri nell’era della globalizzazione economica e di internet – ha esordito il presidente – ha causato la crisi dei corpi intermedi, la crisi delle istituzioni, della politica, della stessa democrazia. La “via corta” di una disintermediazione, di una democrazia meno complessa, basata sul mero elemento della decisione puntuale o addirittura presa solo su internet, mi pare possa contenere elementi di dispotismo già visti nel passato. Per questo siamo chiamati noi tutti – corpi intermedi e cittadini – ad aggiornare i nostri comportamenti e dare forza alla democrazia rappresentativa prevista dalla nostra Costituzione. Solo così sarà possibile mettere un argine alla deriva autoritaria in atto.”

Per Rossi “la via per una rinnovata democrazia sia la disintermediazione sociale è forse la più grande fakenews circolata negli ultimi tempi. In un mondo complesso come quello in cui viviamo oggi – ha aggiunto – l’intermediazione è fondamentale per una società che vuole crescere, svilupparsi, accompagnare i più deboli.”

Serve quindi “una partecipazione informata e diffusa alla cosa pubblica e le professioni possono quindi svolgere un ruolo chiave nel rapporto e chi governa deve accogliere sempre di più e sempre meglio le competenze che stanno all’interno delle professioni”. In tal senso la Regione Toscana ha da sempre una sviluppata pratica di rapporto costruttivo con i professionisti: “pratica che intendiamo rilanciare dopo la conferma del Titolo V nel Referendum di dicembre. Guardiamo a questo mondo come una realtà attiva, che produce ricchezza, che è necessaria al buon funzionamento della società“.

Rossi ha portato qualche esempio di come il governo regionale sia vicino alle categorie professionali: “Abbiamo anticipato la legge dello Stato sull’utilizzo dei fondi europei per le professioni. Se oggi un giovane vuole seguire le vostre orme – ha detto rivolgendosi ai notai – può trovare una aiuto importante nell’utilizzo dei fondi europei a partire dai vaucher formativi fino all’accesso al credito”.

Fonte: Regione Toscana