Un solo centralino per tutte le emergenze, abbinato ad un numero semplice da individuare e ricordare: con l’estensione anche alle province di Biella e Novara è operativo in tutto il Piemonte il numero unico 112, attivo in gran parte dei Paesi europei.
Dopo essere partito sperimentalmente nella provincia di Cuneo a fine gennaio 2017, il numero unico è stato gradualmente esteso a marzo a Torino e Città metropolitana, poi ad Alessandria, Asti, Vercelli e al VCO nel mese di maggio.
Il servizio è gratuito, multilingue e permette la localizzazione immediata degli utenti che chiamano. Per i cittadini, di fatto, non c’è alcun cambiamento: i numeri tradizionali, il 112 per i carabinieri, il 113 per la Polizia, il 115 per i Vigili del fuoco e il 118 per le emergenze sanitarie resteranno in funzione.Tutte le telefonate verranno automaticamente indirizzate al centralino unificato di risposta. Gli operatori, appositamente formati, contattano immediatamente la sala operativa competente a risolvere l’ emergenza
Il 112 può essere chiamato 24 ore su 24 da qualsiasi telefono, fisso o cellulare, per segnalare situazioni di emergenza e richiedere il pronto intervento. Alla ricezione della telefonata l’operatore ha il compito di acquisire dati utili per l’identificazione, la localizzazione del chiamante e il relativo bisogno in brevissimo tempo ed allertare l’organo competente.
L’assessorato alla Sanità della Regione Piemonte ringrazia per la collaborazione tutte le Prefetture ed al personale della centrale operativa che gestisce il numero unico: dopo i primi mesi, si può dire che il servizio sta rispondendo in modo efficace alle esigenze di adeguamento alla direttiva europea, di cui il Piemonte è stato una delle prime Regioni in Italia a recepirne le indicazioni.
Anche la Valle d’Aosta, per questo servizio, dipende dalla centrale di Grugliasco, una delle due operative in Piemonte (l’altra è a Saluzzo).
Fonte: Regione Piemonte
Fonte: ANSA