Sulle orme dell’esperienza fatta ospitando la tappa del Giro d’Italia del 20 maggio scorso, il Piemonte presenta un nuovo itinerario cicloturistico da Acqui Terme al Santuario di Oropa.
Si tratta di un progetto, come rimarca l’assessore regionale allo Sport, che nasce in relazione al lavoro fatto per il Giro, cavalcando l’onda di quella giornata emozionante, una tappa storica che viene ora riproposta a livello amatoriale, complice il grande afflusso di pubblico avuto quel giorno. Un itinerario che conferma quanto il ciclismo sia uno sport popolare, che contamina tutti di passione e promuove con efficacia il territorio.
Il percorso copre 320 chilometri in otto tappe toccando Acqui Terme, Castellania (il paese natale di Fausto e Serse Coppi), Ovada, Novi Ligure, Tortona, Alessandria, Casale Monferrato, Santhià , Biella e Oropa, dove nel 1999 Marco Pantani compì una delle sue più grandi imprese, ed è stato disegnato per incrociarsi con la Via Francigena e la ciclovia padana tra Venezia e Torino. E’ un percorso dal chilometraggio abbordabile anche per chi è meno allenato, lungo strade che emozionano non solo per la storia dello sport del pedale ma anche per i paesaggi e per i castelli che sfiora. Proprio la valorizzazione delle dimore storiche piemontesi con i loro giardini, riunite nell’associazione Castelli Aperti del Piemonte, è uno dei fili conduttori dell’itinerario, pensato dai Comuni di Biella e di Castellania con le aziende turistiche locali di Biella e di Alessandria e con il contributo fondamentale della Regione.
Secondo l’assessora regionale alla Cultura e al Turismo, questo itinerario trova nel lavoro di squadra e nella capacità di fare sistema tra settori e territori differenti il proprio punto di forza e dimostra ancora una volta il dinamismo del Piemonte e si possa ancora crescere nell’offerta, in particolare nell’ambito del cicloturismo e di tutto il comparto del turismo “slowâ€.
I tracciati e le mappe sono a disposizione sul sito www.movimentolento.it e sulla app per smartphones e tablet SloWays; inoltre, vanno ad arricchire il portale www.piemontebike.eu
Ogni tappa ha partenza e arrivo in una città servita dalle linee ferroviarie. E per ogni località attraversata sono segnalati non solo i punti d’interesse storici e artistici ma anche le strutture ricettive a misura di cicloturista, in grado di offrire servizi dedicati per chi si muove in bicicletta. Le aziende turistiche locali di Alessandria e di Biella poi sono a disposizione per suggerire altri itinerari alternativi o collegati, proprio nello spirito della rete dei percorsi a misura di bicicletta.
Fonte: Regione Piemonte
Fonte: ANSA