La commissione Bilancio ha incontrato il Garante del contribuente per la Regione Toscana Prof. Chiappetti, figura indipendente istituita con la nuova legge quadro di luglio del 2000 che ha anche introdotto lo statuto del contribuente e affermato un nuovo principio di relazione tra cittadino contribuente ed amministrazione.
La figura del Garante è una funzione ancora oggi, poco nota e poco utilizzata, circa 300 richieste di parere l’anno per tutta la regione, ma di grande aiuto per redimere il contenzioso tributario, sia nel caso di tributi locali che nazionali.
Svolge appunto una funzione di tutela e di mediazione tra i cittadini e l’amministrazione finanziaria.
L’accesso al Garante è estremamente semplice e gratuito e in molti casi sortisce effetti positivi per il contribuente stesso.
Al Garante può rivolgersi qualsiasi contribuente inviando una richiesta con i propri dati anagrafici, il proprio codice fiscale e la segnalazione che ritiene di fare. Sarà quindi il Garante stesso, dopo l’attività svolta a comunicare all’ente competente (ufficio tributario in contenzioso) ed al cittadino contribuente l’esito della sua istruttoria.
Il Garante può essere chiamato in causa anche per norme o comportamenti suscettibili di produrre pregiudizio per il contribuente.
Un servizio quindi importante ed utile anche per avere un parere terzo rispetto al contenzioso in atto, infine essendo gratuito è a maggior vantaggio delle persone che non hanno disponibilità economiche e si trovano nella necessità di redimere un contenzioso fiscale.
La commissione I di Palazzo Vecchio riconoscendo l’importanza di tale servizio e al contempo la poco informazione su questa opportunità si è resa disponibile a fare promozione per diffonderne la conoscenza. (s.spa.)
I riferimenti per il Garante del contribuente della Regione Toscana sono: Professor Achille Chiappetti tel. 055-4978213 / 4978471. L’ufficio è in via della Fortezza 8 ed è aperto dal lunedì al venerdì; email: dr.toscana.garante@agenziaentrate.it
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Fonte: Comune di Firenze