Porcari (LUCCA) –
ALTOPASCIO. Sarà battuto all’asta giudiziaria il grande complesso dell’albergo “Villa la Reggia†a Spianate, dichiarato fallito a ottobre di due anni fa.
Il prezzo base deciso per la vendita (si tratta del secondo esperimento dopo una prima asta andata a vuoto) è di 832.000 euro. Si tratta di una cifra assai più bassa del valore stabilito nella perizia di 1.620.000 euro.
L’albergo si trova in via di Biagioni, a un chilometro e mezzo dall’uscita autostradale di Altopascio. È costituito da un immobile di tre piani (oltre all’interrato) che sono stati adibiti, a partire dal 2006, ad albergo a quattro stelle, ristorante e pizzeria. C’è poi un ampio parco con piscina, oltre al parcheggio riservato.
L’albergo fu aperto dall’imprenditore Armando Orabona, venuto a mancare ormai da diversi anni. Proprio la scomparsa del proprietario fu alla base del crac dell’attività , deciso con sentenza dai giudici del Tribunale di Lucca in seguito a una decina di decreti ingiuntivi e cause di lavoro per periodi legati al 2014 e un importo complessivo superiore ai trentamila euro (quindi sufficiente per presentare istanza di fallimento) da parte di altrettanti dipendenti residenti ad Altopascio, Porcari, Segromigno, Montecarlo, Collodi, Chiesina Uzzanese e Fucecchio e di età compresa tra i 22 e i 54 anni.
Dopo la chiusura l’albergo era diventato un luogo di ritrovo per sbandati e tossicodipendenti. Tanto che i cancellieridelegati ad effettuare l’inventario quando
sono entrarono nei locali si sono trovati davanti uno spettacolo tutt’altro che edificante. Decine di siringhe su materassi buttati per terra, cumuli di rifiuti organici, lattine e materiale in plastica.
La vendita è prevista per il prossimo 10 luglio.
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Fonte: Il Tirreno