Un’app per trasformare in percorsi narrativi gli spazi dei musei. Grazie al progetto “Luoghi viventi. Racconti d’autore per musei da vivereâ€, presentato oggi al Circolo dei Lettori, nove racconti inediti accompagneranno i visitatori nelle sale di tre importanti musei: l’Egizio di Torino, il Musée des Beaux-Arts e Les Charmettes, maison de Jean Jacques Rousseau a Chambéry. Una visita sicuramente non didascalica, che verrà attivata grazie a piccoli dispositivi installati nei musei (i cosiddetti beacon, tecnologie di prossimità bluetooth).
I racconti sono stati scritti da autori come Francesco Tullio Altan, Niccolò Ammaniti e Antonio Manzini, Maylis De Kerangal, GauZ’, Nathalie Gendrot, Carlo Lucarelli, Alice Rohrwacher, Léa Gazzurra e Roberto Saviano. Per rendere l’esperienza ancora più immersiva, inoltre, storie sono interpretate dalla voce di celebri attori e doppiatori (come ad esempio Neri Marcorè), e arricchito da musiche originali e rumori virtuali. Il risultato è un ambiente sonoro che permette di visitare le collezioni museali con gli occhi della fantasia, nel rispetto però del dato storico e scientifico.
L’applicazione sarà scaricabile dal 7 luglio su Google Play e App Store, oppure disponibile a richiesta nei tre musei. “Luoghi Viventi†è stata realizzato grazie a un finanziamento del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Interreg-Alcotra, programma di cooperazione transfrontaliera tra Italia e Francia, su un progetto promosso dal Circolo dei Lettori, insieme alla Città di Chambéry e al Museo Egizio.
Fonte: Regione Piemonte
Fonte: ANSA