Trieste, 21 giugno – Sono 324 le persone disoccupate che, attraverso i Cantieri di Lavoro, saranno inserite in 158 amministrazioni del Friuli Venezia Giulia per realizzare interventi di miglioramento dell’ambiente e degli spazi urbani e concernenti l’attività forestale e vivaistica, di rimboschimento, di sistemazione montana e di costruzione di opere di pubblica utilità .
Lo rende noto l’assessore regionale al Lavoro, Loredana Panariti, nell’informare che si è concluso l’iter procedimentale relativo all’istruttoria delle domande di finanziamento presentate da Province, Comuni o loro forme associative per la realizzazione dei progetti denominati Cantieri di Lavoro.
Dal 19 aprile al 12 maggio 2017 hanno aderito all’iniziativa 158 amministrazioni pubbliche di cui 110 udinesi, 26 pordenonesi, 19 goriziane e 3 triestine. Complessivamente sono stati assegnati 3.463.300,79 euro quale finanziamento regionale finalizzato al pagamento dell’indennità giornaliera dei disoccupati (50,46 euro) e al 100 per cento del trattamento previdenziale, assistenziale e assicurativo.
A carico dell’ente locale rimangono le spese per i corsi di formazione in materia di sicurezza e per i dispositivi di protezione individuale.
I progetti, della durata di 130 giornate lavorative, vedranno l’inserimento di 324 disoccupati che sono già stati individuati dai Centri per l’Impiego regionali, tra quelli che hanno aderito all’iniziativa, sulla base di apposita graduatoria in ordine decrescente, formulata tenendo conto dello stato di disoccupazione, dell’Isee, dell’età anagrafica e dell’essere unico genitore presente nel nucleo.
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Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia