FIRENZE – Una nuova tragedia sul lavoro. Un ragazzo di diciannove anni è morto stamani a San Donato, frazione del comune di Orbetello in provincia di Grosseto, mentre stava segando un grosso albero di eucalipto. Il giovane è stato investito dal tronco ed inutili sono stati i soccorsi.
“Ogni volta che una vita si spezza sul lavoro – commenta il presidente della Toscana, Enrico Rossi – è una sconfitta per tutti. Per questo non dobbiamo arrenderci ad essere ragionieri di una fatale contabilità “.
“Come Regione – aggiunge Rossi – non restiamo fermi. Per contrastare l’insicurezza sul lavoro e la mancata conoscenza o rispetto delle norme, abbiamo stanziato dal 2016 al 2020 otto milioni di euro: stiamo facendo una sforzo notevole per intensificare i controlli nei settori più a rischio ed è partita una campagna che punta alla sensibilizzazione di tutti, lavoratori e aziende”.
“Anche questa volta attenderemo gli accertamenti e le cause, ma – ribadisce il presidente della Toscana – sul fronte della sicurezza serve l’impegno delle imprese, del sistema produttivo e delle altre istituzioni, perchè per essere efficaci le azioni per la prevenzione, la salute dei lavoratori e la vigilanza devono essere concertate e condivise da tutti i soggetti in campo”.
“Il lavoro – conclude Rossi – è l’architrave del nostro Paese ed è anzitutto un valore costituzionale che dobbiamo tutelare con tutte le nostre forze”.Â
Il presidente della Toscana esprime la sua vicinanza e il cordoglio della giunta regionale alla famiglia del giovane.
Fonte: Regione Toscana