La delibera per l’affidamento in concessione, dall’1 gennaio 2018, del servizio di tesoreria comunale è stata approvata, insieme alla convenzione che regola il rapporto con il tesoriere e ne costituisce parte integrante, dal Consiglio comunale di Modena nella seduta di lunedì 26 giugno. La delibera, illustrata in aula dall’assessore al Bilancio Andrea Bosi, ha ottenuto il voto favorevole di Pd, Art.1-Mdp, Movimento 5 stelle e Per me Modena. Astenuto il gruppo di Forza Italia.
La convenzione attualmente in vigore, stipulata con Unicredit per il quinquennio 2011-2015, successivamente rinnovata per il periodo 2016-2017, non è più rinnovabile e quindi, come ha spiegato l’assessore Bosi, si rende necessario procedere a un nuovo affidamento “che sarà effettuato attraverso una procedura aperta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosaâ€. I criteri di affidamento tengono conto della necessità di garantire al concessionario la sostenibilità economica del servizio. Il servizio di tesoreria strettamente inteso non genera infatti un corrispettivo a carico del Comune, il tesoriere è però autorizzato ad applicare, a carico dei beneficiari dei pagamenti, commissioni sui mandati emessi, così da garantire un’economicità al servizio reso.
Il nuovo contratto durerà cinque anni, dall’1 gennaio 2018 al 31 dicembre 2022, per un costo complessivo a carico del Comune di 687 mila 500 euro (più le spese per le procedure di gara).
La procedura di gara sarà avviata nelle prossime settimane. Il termine previsto per la presentazione delle offerte è l’inizio di settembre e l’aggiudicazione entro ottobre.
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