Trieste, 30 giu – Cambiano i criteri e le modalità per la
concessione degli incentivi alle microimprese del Friuli Venezia
Giulia coinvolte in progetti di coworking, ossia la condivisione
di un unico ambiente lavorativo da parte di più aziende, e nella
promozione dei fab lab, vale a dire i laboratori in cui diversi
soggetti complementari realizzano proposte innovative.
Per queste due modalità imprenditoriali la legge regionale di
riforma delle politiche industriali, nota come RilancimpresaFVG,
prevede la concessione di contributi secondo le disposizioni
contenute nel Regolamento emanato alla fine del 2015. Ed è
proprio a questo testo che la Giunta regionale, su proposta
dell’assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello, ha
apportato delle modifiche con l’intento, tra l’altro, di
semplificare l’accesso agli incentivi.
A questo proposito è stato innalzato a 3mila euro il limite della
modalità di pagamento in contanti, in linea con le direttive
europee in materia.
Allo stesso tempo le modifiche al Regolamento si sono rese
necessarie a seguito dell’entrata in vigore della legge che ha
mutato le deleghe di funzioni contributive alle Camere di
commercio. Le altre variazioni sono invece di carattere
strettamente tecnico e riguardano, ad esempio, l’aggiornamento
del concetto di coworking e fab lab nonché la predisposizione di
un unico sistema per l’erogazione degli anticipi.
ARC/PV
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia