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[ALTOPASCIO] Conad, salvi i posti di lavoro saranno ricollocati i dipendenti 

LUCCA. Salvi i dodici posti dei lavoratori del Conad di via Diaz. Supermercato che ieri ha chiuso definitivamente i battenti. La soluzione positiva arriva dall’incontro di ieri mattina tra Margherita srl, la società che gestisce anche il punto vendita Conad di viale Einaudi, e sindacati. I lavoratori non saranno licenziati ma ricollocati negli altri punti vendita a marchio Conad anche se legati ad altre proprietà. L’unico nodo ancora da sciogliere riguarda l’applicazione del jobs act alle assunzioni dei lavoratori, sei di questi con contratto a tempo indeterminato, coinvolti per la collocazione nelle nuovi sedi.

Al tavolo della trattativa con i rappresentanti aziendali c’erano i sindacalisti Simone Pialli della Fisascat Cisl, Massimo Dinelli di Filcams Cgil, Antonella Alberti della Rsu Uil e Massimiliano Bindocci per la Uiltucs. Come detto scongiurati i licenziamenti dei dodici dipendenti. Questi lavoratori saranno ricollocati negli altri punti vendita Conad legati ad altre società.

Tra questi ci sono i due supermercati all’interno delle Mura: quello di via del Carmine e l’altro in via Vittorio Emanuele legati ad un’unica proprietà, la società Oltremura. Altri dipendenti verranno “riassorbiti” dal Conad di via di Tiglio a San Filippo, legato alla società Astrea, mentre altri dipendenti ancora saranno spostati nel supermercato di Altopascio (qui la proprietà è Ladis) e nell’altro Conad di proprietà della Margherita srl, proprietaria di quello appena chiuso, in viale Einaudi.

Se lo spettro esuberi è stato scongiurato, proprio perché i lavoratori devono essere riassunti da società che hanno diverse ragioni sociali da quella di provenienza (tutti tranne quello di viale Einaudi) restano da garantire le condizioni economiche di tutti i lavoratori. I sindacati, infatti, hanno chiesto che in caso di riassunzione vengano mantenuti gli stessi diritti economici dei dipendenti al momento dell’interruzione del precedente rapporto di lavoro.

Non ci sarà, come anticipato ieri, un accordo quadro per tutti i lavoratori. Per questo oggi e lunedì inizieranno gli incontri dei sindacati con i singoli lavoratori. Almeno otto casi verranno analizzati per primi valutando anche la problematica legata al jobs act. I lavoratori, infatti, sono stati assunti con articolo 18 e la normativa adesso è cambiata. Solo una questione di dettagli da “limare” nei prossimi giorni.

Da capire, poi, cosa sarà della struttura di via Diaz ora rimasta vuota.

Nel punto vendita all’Arancio, infatti, Conad era sorto sulle ceneri del supermercato Pam, che a sua volta aveva preso forma dall’iniziale Superal nato alla fine degli anni Ottanta. Al momento non risultano interessati a subentrare altri marchi della grande distribuzione.

Fonte: Il Tirreno