Trieste, 4 lug – “Lo schieramento di forze militari sui confini
da parte dell’Austria non avrebbe ripercussioni per il Friuli
Venezia Giulia dal punto di vista dell’immigrazione perché non
c’è un flusso di migranti dall’Italia verso l’Austria”.
Lo ha assicurato l’assessore alla Solidarietà del Friuli Venezia
Giulia, Gianni Torrenti, commentando l’irrigidimento dell’Austria
sul tema immigrazione.
Torrenti ha spiegato come quelli austriaci sarebbero “annunci di
tipo politico e nulla hanno a che vedere con l’efficienza
amministrativa di un confine che a nessuno verrebbe in mente di
ripristinare”.
Torrenti ha però precisato che, dal punto di vista turistico, la
situazione “potrebbe però essere più difficile con
l’intensificazione dei controlli. Tra Austria e Italia
rischieremmo di trovarci con lunghe code di veicoli nelle due
direzioni, in modo particolare verso Austria proprio per le
procedure da lei stessa istituite. Quindi, in vista degli esodi,
sarebbe un autogol da parte dell’Austria che, credo, rivedrebbe
rapidamente la propria posizione”.
ARC/MA/fc
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia