Il Cipe approva il finanziamento. Bonaccini: “Un sistema di trasporto efficace, veloce e affidabile. Sbloccata un’opera prioritariaâ€
Via libera del Cipe a 10,454 milioni di euro per l’acquisto di 9 veicoli nuovi destinati alla prima tratta Rimini-Riccione del Trc, il Trasporto rapido costiero che collegherà Rimini e Cattolica, con 15 fermate intermedie.
“Si tratta di un’opera bloccata da decenni che sarà finita e consegnata ai cittadini nel 2019â€, ha sottolineato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini. “Quando ci siamo insediati avevamo promesso che dopo anni di discussioni questo sarebbe stato il ‘mandato del fare’ e così sta accadendo. Investire su un sistema di trasporto pubblico efficace, veloce e affidabile significa creare una reale opportunità di sviluppo per il territorio e scommettere sul turismo per la Romagna, assicurando al contempo una migliore sulla qualità della vita per chi ci vive. Questo ultimo progetto si affianca e rafforza quelli già avviati, nel segno di uno sviluppo a 360°“.
“Siamo arrivati alla fase conclusiva di un’opera prioritaria che permetterà di collegare due hub turistici di grande importanza come Rimini e Riccione in soli 23 minutiâ€, ha spiegato l’assessore regionale a Mobilità e trasporti, Raffaele Donini. “Questo investimento si aggiunge al progetto di velocizzazione della linea ferroviaria Bologna-Rimini (che nel 2018 farà scendere il tempo di percorrenza sotto i 45 minuti) e ai numerosi investimenti messi in campo per la messa in sicurezza e l’ampliamento delle grandi arterie stradali di collegamento alla Romagna: dai fondi Fsc per la decongestione del traffico sulla Statale 16 ai bandi per gli interventi sulla mobilità ciclabileâ€.
“Si chiude una partita amministrativa, durata molti anniâ€, ha aggiunto il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi. “Il senso del lavoro di un’amministrazione è anche gestire e migliorare problemi che vengono dal passato. Il Trc non è solo un mezzo di trasporto pubblico necessario sull’asse costiero, a integrazione dei treni ad alta velocità che si fermano a Rimini. Rappresenta il tassello fondamentale di un nuovo sistema di trasporto che ci consentirà di valorizzare i nostri prodotti turistici. E sarà anche l’occasione per riqualificare zone e aree, oggi inibite o inutilizzate. Le stazioni determineranno un nuovo modo di muoversi in città , facendo finalmente del trasporto pubblico un fulcro del sistema mobilistico urbanoâ€.
I mezzi
La fornitura di 9 mezzi è prevista dal contratto stipulato con la A.T.I. formata dalla Vossloh Kiepe (mandataria) e la Van Hool (mandante).
Il mezzo scelto è l’Exqui.City18T, evoluzione di un veicolo in produzione già da alcuni anni e in esercizio in diverse realtà europee (Barcellona, Ginevra, Metz, Linz, Malmoe). E’ a trazione interamente elettrica (full-electric) e quindi a emissioni zero anche dal punto di vista acustico.
L’autonomia garantita in assenza di alimentazione da linea di contatto (circa 15 km) garantisce tutti gli spostamenti fuori esercizio e in caso di mancanza di tensione in linea in una singola tratta del percorso, potendo procedere con il ciclo di ricarica nelle due tratte adiacenti.
Prevede la possibilità di una doppia postazione per l’alloggiamento di carrozzine per utenti diversamente abili, anticipando le nuove norme comunitarie sul tema, e può trasportare fino a 150 passeggeri con 37 posti a sedere.
Inoltre, accogliendo le richieste delle Amministrazioni nell’ottica di favorire l’intermodalità e incentivare la mobilità ciclabile, il fornitore ha sviluppato soluzioni tecniche per permettere l’accesso con bicicletta al seguito, prevedendo sul veicolo spazi liberi per le due ruote.
L’azienda Van Hool ha eseguito numerose forniture di veicoli a trazione elettrica nel mercato dell’Europa Occidentale (circa 500 veicoli negli ultimi 10 anni) di cui circa 100 sul territorio italiano in diverse realtà tra cui Milano, Genova e Cagliari.
Fonte: Regione Emilia Romagna