L’attrice Lella Costa, legge e interpreta “Le lettere del cuore di Natalia Aspesiâ€. Questo l’appuntamento, a ingresso libero di venerdì 14 luglio alle 21.30, con cui entra ulteriormente nel vivo il programma dei Giardini d’Estate. La rassegna organizzata da Studio’s con sostegno di BPER Banca, nell’Estate modenese 2017 del Comune di Modena, realizzata con Gruppo Hera e Fondazione Cassa di risparmio di Modena, ospita sul palco dello spazio verde di corso Canalgrande il primo appuntamento teatrale della rassegna, con la prima grande ospit
“Le lettere del cuore†di Natalia Aspesi, rubrica ormai “classica†del VenerdiÌ€ di Repubblica, sono infatti diventate uno spettacolo affidato alla bravura e alla verve di Lella Costa. L’attrice compie un viaggio attraverso la vita sentimentale e sessuale degli italiani nel corso degli ultimi trent’anni. I tradimenti, le trasgressioni, le paure, i pregiudizi. Migliaia di storie intorno all’amore e alla passione che, incredibilmente, non cambiano con il passare dei decenni e l’evoluzione del costume. Dalla ragazzina infatuata per un uomo tanto più grande di lei, all’amante che ama essere sottomesso, dalla signora che s’innamora di un sacerdote, alla moglie tradita e abbandonata, dal giovane che si scopre improvvisamente gay, al maschio orgoglioso della sua mascolinità . Tanti hanno imbracciato la penna (più recentemente la tastiera del computer) per scrivere a Natalia Aspesi chiedendo un consiglio, un parere. E le risposte, argute, comprensive, feroci, spesso sono gustose più delle domande.
Lella Costa – attrice, scrittrice e doppiatrice milanese famosa soprattutto per i suoi monologhi teatrali – dà voce sul palco a questa corrispondenza in un gioco di contrappunti tra botta e risposta che raggiunge tutte le sfumature e i diversi gradi d’intensità e di intimità .
In funzione ai Giardini anche il punto “Buon ristoroâ€, con gnocco, tigelle, tortellini e prodotti tipici del territorio a cura di “Piacere Modena†e istituto “Spallanzaniâ€.
Il programma dell’Estate modenese è online (www.comune.modena.it).