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[REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA] Salute: Telesca, confronto aperto su ospedali e territorio

Gorizia, 12 lug – “Ci siamo messi in ascolto delle legittime
esigenze del territorio, rassicurando i sindaci sulla piena
disponibilità della Regione a confrontarsi sul processo di
specializzazione degli ospedali di rete dell’azienda così come
sulla riorganizzazione dei servizi territoriali”.

È quanto ha assicurato l’assessore alla Salute del Friuli Venezia
Giulia, Maria Sandra Telesca, che oggi a Gorizia ha incontrato i
sindaci del Basso Isontino assieme al direttore generale
dell’Azienda per l’assistenza sanitaria 2 Bassa
Friulana-Isontina, Giovanni Pilati.

Sull’organizzazione dei servizi sanitari ospedalieri e
territoriali, Telesca ha assicurato che “entro l’estate la
direzione regionale riceverà una proposta di riorganizzazione dei
quattro ospedali di rete, comprensiva dei servizi di cardiologia,
basata sui criteri di programmazione della Regione e che sarà
sottoposta al vaglio regionale e successivamente illustrata e
discussa con le amministrazioni locali”.

Con riguardo al Piano dell’emergenza, Telesca ha evidenziato come
la riforma abbia inciso su una visione unitaria del territorio
regionale al fine di garantire la copertura capillare degli
interventi a fronte di una situazione precedente che, ha
sottolineato, presentava gravi disomogeneità a scapito di alcune
aree. È stato così superato il concetto di ambulanza di singolo
ospedale a favore di un’organizzazione a rete che garantisca
maggiormente la sicurezza dei cittadini.

Con questa logica, ha confermato Telesca, “oggi i mezzi di
soccorso nell’azienda 2 sono passati da 10 a 12, con l’aggiunta
di un’ambulanza diurna a Gradisca e con una disponibilità di 8
ambulanze con autista, soccorritore e infermiere a bordo
equivalente al doppio della disponibilità standard stabilita a
livello nazionale, sempre in un’ottica di rete in cui la
sicurezza del paziente viene prima di tutto”.

Telesca ha anticipato che è in corso “un’analisi dei dati
raccolti negli ultimi mesi dopo l’attivazione della Centrale
Unica 118 per metter in campo le integrazioni/implementazioni
eventualmente necessarie per aggiornare un sistema dell’emergenza
che è comunque sempre in evoluzione”.

“La politica dà indicazioni di indirizzo – ha concluso Telesca -
ponendo sempre le esigenze del cittadino e della comunità al
centro del sistema, spetta ovviamente ai professionisti fare le
proposte tecniche secondo le più moderne indicazioni della
tecnologia, dei modelli organizzativi e delle tecniche
gestionali. La sicurezza dei pazienti – ha concluso l’assessore -
sta a cuore prima di tutto a noi e alla direzione delle aziende
che hanno in carico la sanità regionale”.
ARC/SSA/fc

Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia