Sarà aperto nei primi giorni di agosto – appena saranno tolte le strutture del posizionate tra un lato di piazza Napoleone e via Veneto – il cantiere per il rifacimento del tetto dell’edificio che ospita la sede centrale dell’istituto artistico di Lucca. L’immobile della scuola superiore ad indirizzo artistico, di proprietà del Demanio dello Stato ma assegnato da tempo alla Provincia di Lucca, sarà risistemato dall’amministrazione guidata dal presidente con un investimento di (risorse provenienti dal bando della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca) che serviranno non solo per rifare gran parte della copertura dell’edificio, ma anche per la sostituzione di alcuni infissi e la sistemazione di parte della facciata nei punti deteriorati.Un intervento di riqualificazione generale che la Provincia, proprio in questi giorni, ha affidato in via definitiva al raggruppamento di imprese costituito dalle ditte “Colombani costruzioni srlâ€, “Arterestauro†e “Co.ge.ser.†L’intervento per la realizzazione della nuova copertura prevede la rimozione completa del manto e delle sottostanti mezzane, l’eventuale sostituzione degli elementi lignei deteriorati con altri della stessa dimensione, la posa delle mezzane recuperate con eventuale sostituzione degli elementi degradati, la posa di uno strato isolante e impermeabilizzante con funzione di tetto ventilato, nonché il riposizionamento del manto precedentemente rimosso con sostituzione degli elementi rotti o deteriorati.L’edificio di piazza Napoleone che ospita la sede principale dell’Istituto “Passagliaâ€, che ha più di 200 anni, sarà messo quindi in sicurezza nella copertura, ma sarà oggetto anche della sostituzione degli infissi in ferro dell’ultimo ordine della facciata e del trattamento conservativo delle gronde e di altri lavori di finitura e di rifacimento dell’intonaco sulla facciata principale. Gran parte dei lavori si dovranno concludere entro il 15 settembre, giorno di inizio delle lezioni del prossimo anno scolastico 2017-2018, anche se per almeno un paio di settimane (quindi fino alla fine di settembre) alcune classi e laboratori ubicati nel sottotetto saranno ‘ricollocati’ temporaneamente in altre zone dell’edificio per motivi di sicurezza. A parte il posizionamento del necessario ponteggio e dell’uso di una gru, studenti e professori non dovranno sopportare particolari disagi nel corso dell’ultima parte dell’intervento previsto.