Trieste, 19 lug – “Siamo di fronte ad un assestamento di
bilancio importante per l’agricoltura regionale”.
Ad affermarlo è l’assessore alle Risorse agricole del Friuli
Venezia Giulia, Cristiano Shaurli, sottolineando come “dopo la
norma di manutenzione di poche settimane fa caratterizzata da
semplificazioni e riduzioni di vincoli per l’attività agricola,
con questa variazione di bilancio diamo forza ad alcune poste
identificando con precisione le priorità “.
Nel dettaglio, Shaurli evidenzia i quasi 3 milioni di euro che
vanno ad incrementare il fondo di Rotazione in agricoltura in
maniera tale da permettere ulteriori investimenti e soddisfare
anche tutte le domande delle imprese in difficoltà .
Importanti anche i 2 milioni di euro per i Consorzi di bonifica
che vanno ad aggiungersi agli 11,5 milioni già stanziati per
continuare in quel lavoro costante, ed oggi più che mai
necessario, per dotarci di un sistema irriguo moderno, esigenza
imprescindibile per il risparmio idrico e per il mantenimento di
un’agricoltura sostenibile e di qualità .
L’assessore cita quindi i 700mila euro in più sul fondo Emergenze
in agricoltura per affrontare le criticità dei sempre nuovi
organismi alloctoni (cimice asiatica su tutte), i 150mila euro
agli istituti agrari regionali per continuare in quella scelta di
ammodernamento di laboratori e strutture didattiche, i 250mila
euro all’associazione allevatori per acquistare strumenti di
analisi ancor più moderni a diretto vantaggio della nostra
zootecnia da latte, i 100mila euro per finanziare l’acquisto di
attrezzature da parte delle latterie turnarie del Fvg, presidi
territoriali ma anche esempio virtuoso di prodotti a km 0.
Infine, Shaurli ricorda le risorse per sostenere, almeno nella
certificazione, l’apicoltura biologica in quanto unico settore
bio a non ricevere contributi sulle superfici.
“Queste – conclude l’assessore alle Risorse agricole – sono solo
le voci più significative alle quali si aggiungono lo scorrimento
di diverse graduatorie per dare risposte a tutte le domande di
contributi relative agli impianti a biomasse destinati a famiglie
e imprese ed al recupero di aree incolte”.
ARC/COM/fc
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia