La struttura Irst di Meldola realizzata con i contributi della legge sulla attrattivitÃ
Un centro per l’innovazione e lo studio di nuove soluzioni tecnologiche con la messa a punto di sofisticate applicazioni robotizzate e di ingegneria logistica. È questa la nuova Farmacia oncologica dell’Istituto tumori della Romagna (Irst) Irccs il cui progetto – presentato questa mattina a Meldola con l’assessore regionale alle Attività produttive, Palma Costi – sta entrando nella fase esecutiva.
L’intero progetto, vedrà investiti oltre 4,5 milioni di euro, di cui 1,5 milioni dalla Regione attraverso un bando per l’insediamento e lo sviluppo di imprese previsto dalla Legge regionale sull’attrattività (14/2014) per la promozione degli investimenti in Emilia-Romagna. Sono 25 i professionisti che saranno assunti per raddoppiare praticamente tutte le attività di produzione e ricerca.
La struttura troverà spazio in una nuova palazzina di 3 piani per 900 metri quadri complessivi, la cui costruzione partirà a breve in un’area distante poche centinaia di metri dal Centro oncologico di Meldola per concludersi e diventare completamente operativa entro il 2020. Grazie ad una produzione attesa, almeno nel primo periodo d’esercizio, di circa 100mila allestimenti, sia aderenti a protocolli consolidati sia sperimentali, la Farmacia oncologica servirà le sedi Irst Irccs e le strutture oncologiche ed ematologiche dell’Azienda Usl della Romagna. La sua prima funzione sarà , infatti, quella di rispondere alle esigenze terapeutiche di tutta la Romagna, convogliando da una sola sede quanto oggi è prodotto e confezionato in Irst Meldola e presso gli ospedali di Ravenna e Rimini.
Oltre all’applicazione dei livelli produttivi più alti, la nuova Farmacia oncologica Irst Irccs mira a porsi quale riferimento per l’innovazione, collettore per altri Istituti di ricerca e imprese specializzate. In particolare, nell’Irst di Meldola, saranno ulteriormente coltivati ambiti già oggi d’elezione, come l’individuazione di nuove soluzioni tecnologiche per la realizzazione di terapie radiometaboliche e lo sviluppo di sistemi robotizzati per una sempre maggiore automazione delle preparazioni oncologiche e dei radiofarmaci. La nuova Farmacia, un unicum in Italia per bacino di popolazione servito (oltre un milione e 100mila abitanti) e servizi coinvolti, sarà anche banco di prova per soluzioni d’ingegneria gestionale capaci di razionalizzare sempre più i processi.
Â
Fonte: Regione Emilia Romagna