I consiglieri regionali Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari (Movimento 5 Stelle) fanno sapere, in una nota, di aver effettuato “segnalazione, nelle scorse ore, a Procura della Corte dei Conti dell’Umbria, Procura della Repubblica di Perugia e Guardia di Finanza-Comando Generale Umbria, in merito a “mancate manutenzioni sulla ferrovia ex FCUâ€, evidenziando nella missiva “apparente discordanza tra fondi pubblici erogati allo scopo e risorse effettivamente impiegate dalla società a tale scopoâ€.
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(Acs) Perugia, 28 luglio 2017 – I consiglieri regionali Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari (Movimento 5 Stelle) fanno sapere, in una nota, di aver effettuato “segnalazione, nelle scorse ore, a Procura della Corte dei Conti dell’Umbria, Procura della Repubblica di Perugia e Guardia di Finanza-Comando Generale Umbria, in merito a “mancate manutenzioni sulla ferrovia ex FCUâ€, evidenziando nella missiva “apparente discordanza tra fondi pubblici erogati allo scopo e risorse effettivamente impiegate dalla società a tale scopoâ€.
I due esponenti pentastellati spiegano di aver prodotto documentazione in merito a “eventuali irregolarità nella erogazione di fondi pubblici da parte della Regione Umbria e eventuale irregolarità nell’utilizzo di tali fondi da parte di Umbria TPL e Mobilità S.p.A., fondi destinati alla realizzazione della manutenzione della linea ferroviaria della ex FCUâ€.
Liberati e Carbonari portano all’attenzione dei destinatari della loro missiva anche “quanto riferito dal direttore del servizio ferrovie di Umbria TPL e Mobilità , Ingegner Mauro Fagioli, in audizione in Commissione consiliare lo scorso 3 luglio, con particolare riferimento alla riferita limitata o mancata manutenzione della linea ferroviaria da parte di Umbria TPL e Mobilità SpA, nonostante le ingenti somme erogate a tale scopo dalla Regione Umbria. Lo stesso Ing. Fagioli ha infatti raccontato – aggiungono – con molta limpidezza e onestà , di uno sforzo enorme da parte dello stesso e degli addetti alla manutenzione di Umbria TPL e Mobilità S.p.A., per poter mantenere in sicurezza la linea ferroviaria ex FCU, nonostante la scarsa o nulla messa a disposizione di risorse da parte di Umbria TPL e Mobilità S.p.A., nonostante questa dovrebbe aver percepito dalla Regione Umbria ingentissime risorse, attorno ai 5 milioni di euro annui allo scopoâ€. RED/as
Fonte: Regione Umbria