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[ALTOPASCIO] Spaccata a Scarpa Moda, l’auto usata come ariete


ALTOPASCIO. Hanno lanciato quella macchina rubata poche ore prima a Viareggio come un ariete contro la porta a vetri del negozio Scarpa Moda di Altopascio. In pieno giorno, quando mancavano pochi minuti alle 15 di ieri. Incurante di possibili testimoni e telecamere di sicurezza, la banda aveva un obiettivo chiaro: sfondare l’ingresso e rubare l’incasso della mattinata del negozio. I ladri, però, sono stati visti da un uomo che ha immediatamente chiamato i carabinieri, intervenuti con il nucleo radiomobile e gli uomini della stazione di Altopascio.

I malviventi sono riusciti comunque a scappare dopo aver prelevato circa 400 euro dal registratore di cassa e rubare abiti e scarpe. «Non sappiamo ancora valutare il valore esatto della merce sottratta dal negozio – spiega Giampiero Rinaldi, uno dei consulenti del negozio -. Dobbiamo fare un inventario per capire il danno. In cassa, fortunatamente, c’erano tra i 300 e i 400 euro avendo fatto in mattinata molte transazioni con carte di credito. Il danno più grande, però, resta quello provocato dalla spaccata. Per sistemare porta e vetri all’ingresso, oltre alla cassa forzata e ai vari dispositivi anti taccheggio andati perduti, ci vorranno non meno di 5-6 mila euro».

Un colpo rapido e studiato a tavolino. Prima il furto dell’auto di un uomo, residente a Borgo a Mozzano ma in vacanza a Viareggio, della Punto di colore bianco utilizzata nel colpo. Dopo essersi procurati un mezzo da utilizzare come ariete e via di fuga, la banda è entrata in azione nell’orario di pausa pranzo. «Chiudiamo sempre alle 13 e riapriamo alle 16 – conferma Rinaldi -. Il testimone che ha poi chiamato i carabinieri ha detto di aver visto questa macchina arrivare dalla vicina uscita dell’autostrada e poi dirigersi, in retromarcia, a tutta velocità verso l’ingresso». Pochi secondi per andare alla cassa, forzarla e prendere i contanti. Arraffare qualche vestito e qualche paio di scarpe prima di ripartire imboccando nuovamente l’autostrada.

«Noi non abbiamo delle telecamere di videosorveglianza – spiega ancora Rinaldi -. Anche perché una roba di questo genere non ci era mai capitata, almeno a mia memoria». Telecamere che, invece, inquadrano la strada dal vicino supermercato Conad. I carabinieri le stanno già visionando e

sono già riusciti a rintracciare il proprietario dell’auto rubata usata per il colpo. Le forze dell’ordine, anche analizzando gli spostamenti in autostrada dei malviventi, stanno intensificando i controlli per rintracciare i fuggitivi.

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Fonte: Il Tirreno