Trieste, 1 ago – Sta entrando nel vivo ad Expo 2017, che si
svolge ad Astana in Kazakistan, la settimana dedicata al Friuli
Venezia Giulia nel Padiglione Italia. Oggi sono stati due gli
appuntamenti che hanno visto la regione protagonista all’interno
della rassegna internazionale che in questa edizione affronta il
tema dell’energia.
Entrambi i progetti del Friuli Venezia Giulia sono stati
presentati ad una platea di circa una sessantina di persone, tra
cui i rappresentanti delle principali istituzioni municipali
kazake e i delegati dei paesi asiatici e europei partecipanti
all’esposizione.
Alla presenza dell’assessore regionale all’Ambiente ed energia
Sara Vito e del capodelegazione della Regione Fvg Agostino Maio,
sono state illustrate le idee e i processi innovativi proposti
dalla OverIt e dalla BioNet, entrambe imprese friulane con sede a
Udine.
Nel caso della OverIt, leader mondiale nella realizzazione di
soluzioni Field, Mobile e Gis, sono stati esposti diversi esempi
di utilizzo delle soluzioni progettate per le aziende che
producono e trasportano energia. A testimoniare il ruolo attivo
dell’Università di Udine nel rapporto con le realtà produttive
del territorio, oltre all’intervento di Luca Polato della OverIt,
c’è stato anche quello del docente di geomatica Salvatore
Amaduzzi. La presentazione ha riscosso tra il pubblico presente
un grande interesse in virtù della fattibilità di soluzioni che
potrebbero apparire quasi futuribili, se non fossero giÃ
utilizzate da alcune fra le più importanti aziende di livello
internazionale.
Subito dopo è stata la volta dell’illustrazione del digestore
anaerobico della BioNet, per altro oggetto del Memorandum
d’intesa sottoscritto lunedì scorso dal Governo Kazako e
dall’azienda udinese. A presentare il progetto, tra gli altri,
oltre all’Amministratore delegato di BioNet Norberto Zannini,
anche la professoressa Patrizia Simeoni, delegata del rettore
dell’Università di Udine sui temi dell’energia e dell’ambiente.
Da parte sua Giampiero Zanchetta della Net – l’azienda che
gestisce la raccolta e il trattamento dei rifiuti a Udine – ha
testimoniato la proficua esperienza fra pubblico e privato in
questo specifico settore. Infine, Salvatore Amaduzzi, in veste di
vicepresidente della Saf (gestore del trasporto pubblico locale a
Udine), ha ricordato come la stessa Saf sia stata la prima
azienda europea ad aver alimentato gli autobus urbani a metano.
“Il Friuli Venezia Giulia – ha affermato l’assessore Vito – sta
attraversando un momento storico di rivoluzione ‘green’ e di
transizione verso un modello di sviluppo più sostenibile, in cui
il tema dell’energia può contribuire in modo determinante a
disegnare il futuro che vogliamo per la nostra regione”.
“Ad Expo – ha continuato l’assessore – abbiamo portato alcune
esperienze importanti già avviate o in fase di inizio, coerenti
con il nuovo piano energetico regionale, come l’impianto di
digestore anaerobico della Net, che rappresenta un esempio
concreto di economia circolare, attraverso il quale dal rifiuto
si creano importanti opportunità : dall’efficientamento energetico
al biometano”.
Al termine delle due affollate presentazioni è stata offerta una
serie di degustazioni di prodotti tipici dell’enogastronomia del
Friuli Venezia Giulia, unica regione italiana ad avere una
vetrina dedicata all’agroalimentare ad Expo 2017.
ARC/GG/ppd
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia