SOS SICCITÀ, MULTE A CHI SPRECA
LUCCA – Massima allerta sulla situazione idrica nel comune di Lucca da parte dell’amministrazione Tambellini e controlli capillari da parte della Polizia Municipale sul rispetto dell’ordinanza emanata dal sindaco il 28 giugno scorso: divieto di utilizzo se non per scopi domestici e igienici. Multe a chi annaffia o riempie piscine.
Un’ordinanza che resterà in vigore fino a quando l’Autorità idrica della Toscana non ritirerà lo stato di emergenza idropotabile: i temporali dei giorni scorsi, infatti, non hanno mutato, né a livello regionale né a quello lucchese, il quadro generale, che resta critico per quanto riguarda la siccità . Rispetto al mese giugno, poi, la situazione è paradossalmente andata peggiorando, visto che a causa delle temperature estremamente elevate, sono stati registrati in tutta la regione picchi di consumo anomali nonostante le ordinanze di limitazioni di usi impropri e non indispensabili della risorsa idrica potabile. Resta quindi in vigore l’atto secondo il quale è vietato l’utilizzo di acqua potabile prelevata dall’acquedotto per scopi diversi da quelli igienici e domestici. Niente piscine, dunque, niente innaffiamento degli orti e dei giardini, né sprechi inutili, come i rubinetti di casa o delle fontanelle lasciati inutilmente aperti: la stessa Opera delle Mura sta limitando al massimo il consumo di acqua potabile per i parchi e i giardini pubblici, cercando il più possibile di utilizzare fonti alternative all’acquedotto. A Lucca la situazione è sotto controllo, anche se alcune zone collinari sono già in stato di crisi: anche per questo motivo Geal ha provveduto a eseguire i rifornimenti con autobotti al serbatoio di Ciciana, che serve anche Palmata, San Pancrazio e Piazza di Brancoli, e ha deciso di chiudere in via precauzionale le fontanelle della Brancoleria. L’amministrazione comunale, dal canto suo, sottolinea la necessità che ognuno faccia la propria parte, a partire dai cittadini, ai quali viene chiesto di consumare l’acqua potabile in modo attento e parsimonioso, concentrandone l’uso per scopi alimentari e igienici, senza sprecarne neanche un po’. Il deficit idrico in corso, infatti, non è un fatto di poco conto ed è prevedibile che nelle prossime settimane la situazione non cambierà . Per lo stesso motivo, infine, sono stati disposti una serie di controlli, che la Polizia Municipale effettuerà per verificare il corretto rispetto dell’ordinanza e per sanzionare i trasgressori. Per le violazioni è prevista una multa che varia da 25 a 500 euro.
di Redazione
Fonte: NoiTv