“Naturalmente le isole minori sarde scontano ulteriori problemi legati alla mobilità rispetto a quelli fisiologici che già gravano sulle zone periferiche e che incidono su crescita e sviluppo economico pertanto – continua – la Regione non solo vigila sulla corretta applicazione del contratto di servizio che regolamenta la continuità territoriale interna, ma interviene con azioni mirate a tutela del diritto alla mobilità dei sardi e a sostegno delle comunità più svantaggiate sotto il profilo del trasporto pubblico e della libera circolazione, naturalmente nel rispetto delle norme nazionali e comunitarie. Ricordo inoltre – conclude l’assessore – che sul biglietto per La Maddalena pesa in più una tassa di sbarco di 2,50 € da aprile a settembre adottata dal Comune e applicata proprio a chi non risiede nell’isolaâ€.
Il finanziamento erogato dalla Regione sarà ripartito in parti uguali tra le due amministrazioni locali tenuto conto anche dei dati di traffico: su un flusso totale di quasi 1 milione e 500mila utenti per La Maddalena, il 48% è costituito da non residenti, mentre su Carloforte i viaggiatori non residenti sono pari al 51% su un totale di 927mila. Complessivamente, i passeggeri non residenti trasportati nelle due isole sono 1.134.164 di cui il 58% su La Maddalena e il 42% su Carloforte.
Fonte: Regione Sardegna