(Acs) Perugia, 17 agosto 2017 – “Presidente e del direttore della società di gestione dell’aeroporto regionale vengano convocato in audizione per approfondire il tema dei disservizi sofferti da alcuni passeggeri dello scalo di Perugiaâ€. Lo chiede il consigliere regionale Marco Squarta (FdI) che annuncia di aver richiesto una specifica seduta al presidente della Seconda commissione dell’Assemblea legislativa.
“In questa fase post-terremoto – dice Squarta – non possiamo permetterci di sbagliare. In entrata me neppure in uscita, dirottando i tour operator verso gli scali vicini come Ancona o Pisa. E’ un momento molto delicato per la nostra regione e l’aeroporto ‘San Francesco’ rappresenta la nostra unica finestra verso il mondo. Per i turisti che decidono di trascorrere un periodo di vacanza nella nostra terra, indubbiamente, ma anche per gli umbri che intendono visitare altri Paesi sfruttando l’opportunità di avere uno scalo a pochi chilometri da casa. Ogni disservizio – prosegue il capogruppo di Fratelli d’Italia – ha costi elevati in termini di credibilità ed affidabilità , pertanto è necessario che i responsabili della Sase vengano a Palazzo Cesaroni a riferire su quanto riportato dai giornali locali a proposito dell’odissea del passeggero che con difficoltà ha raggiunto Olbia oppure della coppia che ha dovuto rinunciare al volo verso l’Albania dovendo imbarcarsi con la nave per arrivare in tempo a Durazzo per festeggiare il matrimonio di alcuni connazionaliâ€.
Secondo il consigliere di opposizione è infine “opportuno innalzare i livelli di attenzione per comprendere quali saranno le conseguenze della Brexit in relazione ai voli Perugia-Londra, che rischiano di essere penalizzati, facendo chiarezza sul problema delle certificazioni che potrebbe compromettere alcune rotte già annunciateâ€. RED/mp
Fonte: Regione Umbria