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PORCARI Lucca: Uilcom vince elezioni RSU Soffass Converting

LUCCA –  Si sono svolte ieri le elezioni per il rinnovo della RSU nella Soffass converting di Porcari, erano presenti 3 liste Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil. La presenza della Uilcom Uil è sostanzialmente una novità a Lucca nel settore. Al voto ha partecipato la quasi totalità degli operai e come da prassi non hanno votato gli impiegati (circa 70), dunque su circa 200 operai hanno votato in 180.

 

Dei 171 voti validi ben 109 sono stati a favore della Uil-Com con il 65% dei voti con la elezione di 2 RSU su 3, nelle persone di Massimiliano Bindocci (73 preferenze) e Maximilian Pazzagli (15). Gli altri candidati della stessa lista erano Bacoccina (10 pref.) che, per quanto ci risulta, dovrebbe fare il terzo Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza e Luigi Giannoni (9 pr).
La Fistel Cisl ha preso il 26% dei voti ed ha visto eleggere Giannelli come rsu , mentre la cgil slc ha raccolto 19 voti e non ha avuto alcun seggio.

 

La elezione era stata oggetto di polemiche per la coincidenza con la scadenza dell’integrativo e per la mancata partecipazione della Uilcom all’ultimo incontro con l’azienda. Tra l’altro l’azienda si era in tale episodio comportata correttamente. La Soffass Converting dove si fanno i prodotti a marchio Regina , é un’azienda nota per essere una eccellenza nel settore.

 

“Come Uil – spiegano Giacomo Saisi, segretario Uil Toscana Nord e Massimiliano Bindocci, coordinatore settore carta Uilcom Toscana Nord –  abbiamo sottolineato l’importanza della qualità anche nella vita di chi lavora, cosa che puó essere migliorata nel settore. Come Uil Com a Lucca vorremmo nella Soffass Converting adesso recuperare una unità dei lavoratori sulle questioni concrete, facendo un sindacato autonomo che sappia dare risposte e servizi a chi lavora e che partendo dalle esigenze reali, affronti e risolva con la contrattazione aziendale i problemi della qualità della vita (orari – salario – riposi – sicurezza). Vorremmo pur estenderlo al mondo dei lavoratori del cartario a Lucca troppo spesso dimenticati, ma che invece rappresentano e producono una buona parte del pil del territorio.”

 

 

Fonte: Lo Schermo