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[Lucca] IL PROGETTO “ORTI IN CONDOTTA” DI CAPANNORI AL CONGRESSO INTERNAZIONALE DI SLOW FOOD IN CINA

Lucca –

 

IL PROGETTO “ORTI IN CONDOTTA” DI CAPANNORI AL CONGRESSO INTERNAZIONALE DI SLOW FOOD IN CINA

 

Paola Bosi  (Condotta Lucca Compitese Orti Lucchesi) esporrà l’esperienza capannorese

Si parlerà anche di Capannori al 7° congresso internazionale di Slow Food che si svolgerà a Chengdu in Cina dal 29 settembre al 1° ottobre. Il modo con cui è stato adottato nel territorio il progetto “Orto in condotta”, che dal 2013 coinvolge circa 400 alunni e 40 docenti di 16 scuole dei quattro istituti comprensivi di Capannori, ha infatti riscosso un grande interesse, tanto da diventare un vero e proprio modello nazionale per la capacità di fare rete con il mondo associativo, delle istituzioni e della società civile. Per questo Paola Bosi  di Slow Food Lucca Compitese Orti Lucchesi, una delle quattro delegate della Toscana  a partecipare al congresso, su un totale di 400 delegati provenienti da 90 nazioni, esporrà all’assemblea l’esperienza capannorese.

“Siamo orgogliosi che una delle buone pratiche di Capannori arrivi a un appuntamento di così rilevante portata – commenta l’assessore alle politiche per la scuola, Francesco Cecchetti -. E’ la dimostrazione dell’ottimo gioco di squadra svolto in questi anni dall’amministrazione comunale assieme a tutte le componenti del mondo della scuola, alle associazioni, agli esperti e alle famiglie. Un’esperienza, quella di Capannori, che si è caratterizzata per una forte partecipazione dal basso, tanto da diventare un modello nazionale e ha permesso a questo progetto di ben integrarsi nella comunità e quindi di migliorare alcuni aspetti del quotidiano”.

“Orto in condotta” è un progetto di Slow Food che, nato negli Usa a metà anni Novanta, è stato avviato in Italia nei primi anni Duemila. Grazie a esso nuclei familiari, nonni, piccoli gruppi ed esperti anche a Capannori hanno dato vita a una ‘comunità del cibo’ per preservare il territorio, incoraggiare un’identità e una salvaguardia delle tradizioni, in armonia con la natura e il paesaggio. Negli spazi esterni delle scuole sono nati orti scolastici biologici per far conoscere ai più piccoli i prodotti della terra e la stagionalità, la biodiversità e il rispetto dell’ambiente.

Il congresso internazionale di Slow Food è il momento più importante per  l’organizzazione del movimento, in cui vengono definiti gli indirizzi politici, economici e organizzativi a livello internazionale e, di conseguenza, nazionale, regionale e locale.

Nella foto (d’archivio): alunni e nonni davanti a una coltivazione del progetto “Orto in condotta” in una scuola capannorese

Fonte Verde Azzurro