Il volontariato di protezione civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si impegnano insieme per comunicare sui rischi naturali che interessano il nostro Paese. Il volontari e volontarie di protezione civile allestiranno punti informativi nelle piazze dei capoluoghi di provincia italiani, per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto. L’iniziativa è stata presentata oggi – giovedì 12 ottobre – a Palazzo Ducale dal consigliere provinciale delegato alla protezione civile insieme con il dirigente del settore e a dell’Ufficio di protezione civile della Provincia, dalla dirigente dell’Area di Protezione Civile della Prefettura di Lucca , dal dirigente del servizio Protezione civile del Comune di Lucca eda responsabile per la comunicazione delle associazioni di volontariato lucchese aderenti a “Io non rischio†della provincia di Lucca. Il cuore dell’iniziativa – giunta quest’anno alla settima edizione – è il momento dell’incontro in piazza tra i volontari formati e la cittadinanza. Ma l’edizione 2017 sarà un’occasione speciale, perché le piazze si arricchiranno di iniziative ed eventi: i volontari, infatti, accompagneranno la cittadinanza in un percorso legato alla conoscenza dei rischi specifici del territorio e alla memoria dei luoghi., in contemporanea con le altre città in tutta Italia, anche Lucca partecipa alla campagna “Io non rischioâ€.Per scoprire cosa ciascuno di noi può fare per ridurre il rischio di terremoto e alluvione, l’appuntamento è, nel complesso di Palazzo Ducale, in e indalle 9 alle 18. Oltre agli , quest’anno i volontari invitano i lucchesi ad un appuntamento speciale come quello della “Io non rischio†che si terrà nel pomeriggio di sabato. Una passeggiata, aperta a tutta la cittadinanza – che prevede la partenza alle 15 proprio dal Cortile degli Svizzeri – organizzata in collaborazione con il Gruppo Sportivo Camigliano e il Polo scientifico tecnologico professionale “Fermi-Giorgi†di Lucca. Sono stati organizzati 3 percorsi di chilometraggio diverso: 2, 5 e 10 Km per dare modo di partecipare al maggior numero di cittadini, indipendentemente dalla preparazione fisica e dall’età . I percorsi sono stati tracciati percorrendo aree pedonali, sentieri o marciapiedi ad eccezione di un breve tratto di via delle Piagge, lungo il fiume Serchio. sarà comunque in Cortile degli Svizzeri e in Cortile Carrara dove saranno presenti gazebi informativi di associazioni di volontariato di Protezione civile e degli enti. Ci sarà anche una linea del tempo con i più significativi eventi alluvionali e sismici che hanno interessato la provincia di Lucca, nonché un’area dedicata ai bambini ed una sala multimediale. Durante la mattinata è prevista l’attività informativa rivolta a tutti i cittadini e, in particolare, alle classi 4^ e 5^ di alcuni istituti superiori del territorio: oltre una settantina di classi tra Liceo artistico-musicale “Passaglia†di Lucca, Istituto “Pertini†di Lucca, Istituti “Carrara-Nottolini-Busdraghi†di Lucca, Isi di Castelnuovo Garfagnana e Polo scientifico tecnologico “Fermi-Giorgi†di Lucca. Nel pomeriggio proseguirà l’attività di informazione sui rischi degli eventi calamitosi e sulle buone pratiche di comportamento in caso di alluvione e terremoto. L’edizione 2017 coinvolge volontari e volontarie appartenenti a oltre 700 realtà associative, tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni locali di tutte le regioni d’Italia. “ – campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico – è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica. L’iniziativa nazionale sulle buone pratiche di protezione civile è promossa, a livello locale, in collaborazione con la , ie, e Agli enti e alle istituzioni citate si affiancano associazioni di volontariato della Protezione civile che hanno aderito alla campagna 2017: ANPANA, Associazione Nazionale Autieri d’Italia di Capannori e Castelnuovo G., EZA Guardia Nazionale, Croce Verde di Lucca, Ponte a Moriano e Viareggio, Gruppo Comunale di Protezione Civile di Castelnuovo Garfagnana, Misericordie di Capezzano Pianore, Lucca, Marlia – Massa Macinaia e San Giusto. Sono media partner per l’iniziativa, a livello locale, le emittenti giornalistiche RADIO STAR e NOI TV. Maggiori informazioni sul sito ufficiale della campagna,