CAPANNORI. Prima la musica celestiale, poi i vandalismi. Amara sorpresa domenica sera dopo il concerto di Natale organizzato nella chiesa a Lammari dove alcune auto in sosta nel piazzale sono state danneggiate.
Altre vetture sono finite nel mirino di ignoti che hanno rigato diverse carrozzerie, disegnato con ghirigori cofani e sportelli ed anche alcuni cofani sono stati danneggiati. Il fatto è stato segnalato ai carabinieri che hanno iniziato le indagini, ma intanto i cittadini dovranno ricorrere al carrozziere spendendo soldi di tasca propria.
Ad esibirsi in concerto, nell’ambito del progetto Spazio-Scuola, la locale corale Alfredo Catalani diretta dal maestro Antonio Cipriani, il coro Nottolini della scuola media e l’orchestra di flauti dolci Lorenzo Nottolini diretta e formata dagli studenti della scuola media di Lammari.
«E’ un atto sconsiderato – dice amareggiato il professor Antonio Cipriani – c’è molta delusione per quanto accaduto, tutto questo dopo una bellissimo concerto, con la chiesa gremita, che ha regalato grandi soddisfazioni ai ragazzi e genitori. Abbiamo fatto una denuncia perché dobbiamo dare un segnale forte dopo l’ennesimo gesto di vandalismo».
La pista più probabile è quella del gesto vandalico ad opera di una banda di giovani teppisti che ha “approfittato†della presenza di così tante auto per mettersi in azione.
Un fenomeno in aumento quello dei vandalismi. A Lammari è stato più volte messo fuori uso il distributore di latte davanti alla scuola.
L’ultima “bravata†dei ladruncoli lo scorso ottobre portando via una manciata di spiccioli e forzando le porte del casottino del distributore. A Tassignano i vandali di recente hanno preso di mira l’ex scuola elementare in abbandono, mentre sono frequenti le segnalazioni di vandalismi nel parco dove il Comune ha appena annunciato che saranno installate telecamere di videosorveglianza, ma due anni fa è stato distrutto
l’anfiteatro che è ancora inagibile.
Azione mirata contro il vandalismo ad Altopascio dove pochi mesi fa sono stati riparati lampioni e le panchine in via Divisione Folgore e le sedute dello spazio verde tra via Vittorio Veneto e via Da Vinci. (n.n.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Fonte: Il Tirreno