LUCCA – Il Comune di Lucca come capofila, assieme ai Comuni di Capannori e Porcari, hanno infatti ottenuto in questi giorni un finanziamento di 150.000 da parte della Regione Toscana nell’ambito del progetto “Jalapenoâ€. Dei 36 progetti di ambito presentati in risposta al bando regionale – oltre a quello di Lucca, Capannori e Porcari – solo altri 6 sono stati ammessi al finanziamento massimo previsto, mentre ad altri 3 è stato assegnato il 68% dell’importo.
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Soddisfazione per il risultato ottenuto viene espressa dagli assessori al bilancio dei tre Comuni Giovanni Lemucchi, Ilaria Carmassi, Roberta Menchetti: «Il tema dell’equità fiscale è sempre più centrale per i Comuni che sono alle prese con bilanci in cui risultano progressivamente assottigliate le risorse a disposizione – dichiarano – . Aumentare la base dei contribuenti attraverso un lavoro di squadra che miri a individuare gli evasori non solo permette di recuperare importanti somme da destinare ai servizi, ma rappresenta anche una questione di giustizia nei confronti dei tanti cittadini che pagano regolarmente le tasse».
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Tra i principali obiettivi del progetto è stata indicata la concreta attuazione del protocollo d’intesa sottoscritto il 20 luglio scorso tra la direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate ed Anci Toscana sulle attività di contrasto all’evasione fiscale: si tratterà in particolare di  sviluppare azioni sia ti tipo tecnologico, sia organizzativo e di formazione, finalizzate alla ricerca di potenziali irregolarità in ambito erariale e catastale.
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Sul fronte della dotazione tecnologica, saranno sviluppati i Sistemi informativi territoriali (Sit) e i sistemi per la raccolta e l’incrocio di basi di dati, necessari ad attuare linee di indagine su specifiche ipotesi di irregolarità . Parallelamente i tre Comuni andranno verso una sempre maggiore condivisione degli strumenti, delle informazioni e dei metodi di lavoro e sarà consolidata la collaborazione con gli altri soggetti coinvolti nel contrasto all’evasione fiscale, in particolare con l’Agenzia delle Entrate, ma anche con la Regione Toscana e gli altri Comuni impegnati su linee di azione analoghe.
Fonte: Lo Schermo